Piuarch progetta il nuovo Human Technopole Headquarters

Ad aggiudicarsi la vincita del Concorso Architettonico Internazionale indetto da Fondazione Human Technopole e Arexpo per la progettazione dell'area dell'istituto, il Campus e il nuovo edificio della Fondazione presso l’ex area Expo è lo studio Piuarch, che ha contribuito a numerosi grandi interventi di riqualificazione sul territorio milanese in aree quali il Mecenate District e Porta Nuova.

Risultato di un investimento di 94 milioni di euro, l'istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, situato a Milano nel cuore di MIND Milano Innovation District, vanterà dieci piani di altezza, oltre 16.500 metri quadri esclusivamente dedicati a laboratori per la ricerca scientifica e 3.000 metri quadri di terrazze e coperture verdi. La costruzione sarà la sede principale dei suoi laboratori scientifici e sarà al centro del Campus Human Technopole che comprende anche i fabbricati già presenti di Palazzo Italia, edificio iconico di Expo Milano 2015, il Padiglione Nord e il Padiglione Sud.

Il progetto

L'area del Campus è stata pensata per mantenere una continuità con gli spazi circostanti del Decumano e del Cardo e preservare al contempo il rapporto visivo con Palazzo Italia, che diventa così parte integrante dello spazio pubblico. Il nuovo edificio sarà costituito da due volumi funzionali e flessibili, che si svilupperanno intorno al Common Ground, il punto focale da cui si genera l’intera costruzione, uno spazio centrale che sarà il cuore dell’edificio sia per la sua collocazione che per la sua funzione. Sarà infatti centro di snodo delle attività attorno al quale si distribuiscono i laboratori e gli uffici in due diversi volumi funzionali e flessibili e sarà caratterizzato da un piano terra in parte aperto e in parte vetrato.

Partendo da terra, lo spazio comune si snoderà all’interno fra i dieci piani creando un unicum interconnesso che arriva fino al tetto, dando vita a nuovi spazi di aggregazione e relax. I piani dal primo al nono saranno dedicati ai laboratori e agli uffici amministrativi mentre all’ultimo piano saranno ospitate zone ristoro, aule per attività formativa, sale riunioni di rappresentanza, uffici dirigenziali e le terrazze con diretto accesso alla copertura verde accessibile.

Quest'ultima rappresenta l'elemento iconico dell'edificio: è composta da falde asimmetriche su cui si alternano pendii verdi e piantumati, gradinate ed ampie piattaforme in legno che moltiplicano la disponibilità di spazi polifunzionali, e da una sequenza di terrazze verdi esposte a sud con vista verso la città di Milano.

Il sistema di copertura, inoltre, permette un corretto controllo delle acque e contribuisce alla produzione di energia rinnovabile in coerenza con l’approccio green progettuale perseguito grazie all’impianto fotovoltaico e allo stesso tetto verde.