Una Clinica d’avant-garde
La clinica oftalmologica di Thiers necessitava di una nuova sede, con locali più ampi per accogliere il numero crescente di pazienti e attrezzature. Il nuovo edificio è stato realizzato con facciata esterna rivestita in Laminam, un involucro architettonico che vuole rispecchiare la qualità del servizio offerto all’interno della struttura.
Una clinica all’avanguardia
Come un vascello futuristico nel nuovo quartiere Bastide, a Bordeaux, la sede di Clinique Ophtalmologique Thiers attira tutti gli sguardi. Specializzata in chirurgia laser dell’occhio dal 1996, questa clinica all’avanguardia è la prima del dipartimento della Gironda per la chirurgia della cataratta e della retina. Un nuovo indirizzo che ha portato ad ampliare la superficie dell’edificio (da 4.800 a 5.400 mq), sviluppato su cinque piani. L’architettura della clinica è stata studiata per adattarsi alle esigenze dei pazienti e degli operatori sanitari, migliorando l’esperienza del paziente, implementando nuove tecnologie e processi per offrire un servizio sempre più efficiente e di alta qualità.
Il piano terra è riservato alle ammissioni, al personale amministrativo e alle consultazioni. Il primo piano è destinato agli ambulatori e può ospitare fino a 30 pazienti contemporaneamente, mentre ai piani superiori sono elargite le prestazioni mediche.
Un progetto architettonico su larga scala
Questo livello di cura e servizio, progettato con tecnologie mediche all’avanguardia, ha richiesto la scelta di un involucro architettonico adeguato. Per questo Laurence Taridec, responsabile della clinica Thiers, si è rivolta allo studio di architettura TLR, guidato da Mickaël Martin, per la creazione del progetto.
“Le sfide tecniche con cui ci siamo confrontati sono iniziate proprio con la forma dell’edificio” spiega l’architetto.
L’esterno assume la forma di un transatlantico, definita da linee architettoniche nette che richiamano il design delle navi da crociera, con una grande attenzione alla luce e allo spazio e alla raffinatezza dei materiali; uno spirito che viene ripreso anche all’interno regalando un’esperienza immersiva e suggestiva ai visitatori. Oltre alla struttura esterna, un’altra delle regole imposte dalla committenza era quella di avere lo stesso materiale per il rivestimento della facciata, del tetto e del sottotetto. Da qui la scelta della ceramica: Mickaël Martin e il suo team hanno optato per le superfici naturali Laminam (sono stati applicati circa 2.500 mq di lastre) per la loro adattabilità e il grande formato.
“Volevamo trasmettere un’idea di agio e ampiezza, sia sui tetti che sulle facciate, un concetto progettuale che Laminam trasmette con precisione” continua l’architetto.
La versatilità di questo materiale consente di poter essere applicato come rivestimento pavimenti, pareti, piani di lavoro e soprattutto sulle facciate. Inoltre i sistemi di sospensione sono discreti e facili da implementare.
Risultati duraturi grazie ai trattamenti bioattivi
Gaëtan Plessis, Project Manager di Laminam Francia-Ovest, ha proposto per questo progetto il prodotto Bianco Assoluto serie Collection che rispondeva perfettamente ai criteri estetici dell’edificio, sia per la facciata, che per il tetto e il sottotetto.
Sinonimo di purezza, il colore Bianco Assoluto è un classico intramontabile che, nella sua finitura Lucidato, accentua la luminosità delle superfici. Con il colore a tutta massa, è ideale per rimodellare i volumi conferendo una sensazione di robustezza e slancio verticale alle superfici esterne. Come gli altri colori della gamma Laminam, Bianco Assoluto è resistente agli urti, ai graffi, alle macchie e agli agenti atmosferici. Per il progetto di Clinique Thiers il prodotto è stato sottoposto a trattamenti bioattivi che permettono di assorbire e trasformare le sostanze inquinanti presenti nell’aria (COV, NOx, SOx) e nell’acqua, in elementi non nocivi.
“Il vantaggio di utilizzare le superfici Laminam per i rivestimenti in applicazioni outdoor è la durabilità nel tempo”, spiega Gaëtan Plessis. “Grazie ai trattamenti bioattivi, l’arrivo di muschi organici come i licheni viene ritardato e l’aria viene purificata. Si ottiene una facciata che conserva negli anni il suo bell’aspetto. Le lastre Laminam sono una perfetta illustrazione del know-how aziendale e dell’eccellenza del Made in Italy”.
Laminam 5+, una certificazione sostenibile
Laminam è il primo produttore di grandi superfici a detenere una certificazione tecnica per la sua applicazione in grande formato per facciate. Emessa dal CSTB (Centre Scientifique et Technique du Batiment), la certificazione fa riferimento allo spessore Laminam 5+ con clip di fissaggio. Si tratta di un processo di rivestimento aggiuntivo costituito da lastre in ceramica fissate ad un telaio verticale di profili in alluminio tramite clip in acciaio inox. La certificazione autorizza la posa del prodotto Laminam in dimensioni fino a 1000 x 3000 mm in orizzontale e 1000 x 2000 mm in verticale, con uno spessore di 5,6 mm. La lastra Laminam può essere installata su pareti in muratura o cemento e su telai in legno. Questo riconoscimento tecnico è la prova che i rivestimenti Laminam offrono un livello di sicurezza e qualità paragonabile a tutti gli effetti a quello dei prodotti e dei processi tradizionali.
Skills professionali per un involucro eccezionale
Tutti gli attori del progetto concordano nell’esprimere la soddisfazione che hanno avuto nell’immaginare questo edificio e nel lavorare insieme per costruirlo.
Mickaël Martin sottolinea: “La nostra equipe ha intrattenuto relazioni professionali positive”.
Per Gaëtan Plessis, “questo progetto è stato un’avventura eccezionale, che abbiamo condiviso con molte maestranze”.
Quanto a Laurence Taridec, è felicissima del risultato: “Abbiamo un bellissimo edificio, il cui esterno riflette perfettamente la tecnologia all’avanguardia e la qualità del servizio offerto dalla nostra clinica”.