Coperture in gres per i rorbuer sul fiordo di Sykkylven
Il design italiano dialoga con la natura scandinava in un complesso ricettivo affacciato su un fiordo norvegese che impiega coperture in gres porcellanato ad alte prestazioni.
In un panorama turistico che privilegia autenticità e sostenibilità, il settore dell'ospitalità trova nuove forme capaci di raccontare territori e tradizioni. È il caso dei rorbuer, le tipiche case di pescatori norvegesi, oggi riscoperti come perfetti rifugi per viaggiatori in cerca di soggiorni immersivi. Situati lungo le coste e i fiordi, i rorbuer rappresentano infatti un luogo in cui esperire un turismo più lento, radicato nelle culture locali e profondamente connesso alla natura circostante.
In questo contesto si inserisce il progetto realizzato a Tandstadfjøra Sykkylven, sulla riva di un suggestivo fiordo a nord di Bergen. Qui, due proprietari terrieri, Kjetil ed Eldar Tandstad, hanno deciso di valorizzare un'area del loro terreno sviluppando un complesso composto da nove rorbuer e una rimessa per barche, dedicato all’accoglienza contemporanea. La prima fase del progetto ha visto la costruzione di cinque cabine: tre caratterizzate da un innovativo tetto "ad ala di gabbiano" e due con il più tradizionale tetto a doppia falda.
La progettazione e lo sviluppo dell'intervento sono stati affidati allo studio Rallar Arkitekter AS, scelto per la sensibilità nel combinare elementi di design contemporaneo con la tradizione costruttiva norvegese e il paesaggio naturale. L'architetto Carla Carvalho ha seguito da vicino il progetto, curando ogni dettaglio per integrare armoniosamente le nuove strutture con l'ambiente circostante, mantenendo viva l'identità dei luoghi.
Un elemento fondamentale per il successo del progetto a Tandstadfjøra è stato l’impiego di materiali capaci di resistere alle condizioni climatiche estreme tipiche della Norvegia: gelo, neve, pioggia battente, grandine e forte salsedine proveniente dai fiordi. Per questo motivo, per la copertura delle cabine è stato scelto un prodotto dalle elevate prestazioni: le tegole in gres porcellanato ARDOGRES® Grigio Pietra 40x40.
Questa tipologia di tegola, ampiamente apprezzata nel mercato norvegese, offre un perfetto equilibrio tra estetica naturale e resistenza tecnica. Ispirata alla bellezza intrinseca delle pietre locali, la superficie presenta una texture moderna ma discreta, ideale per integrarsi sia con il paesaggio sia con le facciate in tonalità amaranto e granata delle strutture. La tegola Grigio Pietra 40x40 vanta un’assoluta impermeabilità (assorbimento d’acqua inferiore allo 0,5%) e un’alta resistenza non solo al gelo e agli sbalzi termici, ma anche ad abrasioni, urti, grandinate e agenti chimici. La leggerezza (25 kg/mq di copertura) facilita l’installazione, garantita nel tempo grazie a un sistema di fissaggio stabile con viti e fori ad asola. Offre inoltre una bassa conducibilità termica, è interamente riciclabile e viene garantita per ben 50 anni, a testimonianza della sua durabilità. La grafica digitale HDT e la superficie strutturata conferiscono infine importanti qualità visive, ideali per progetti di architettura attenti al dettaglio.
Fondata nel 1993 a Fiorano Modenese, ARDOGRES® si è distinta fin dall’inizio per la produzione di coperture in grès porcellanato, rivoluzionando il mercato mondiale della ceramica. Le tegole ARDOGRES® rappresentano l’evoluzione del grès porcellanato applicato ai tetti, offrendo elevata resistenza, lunga durata e un impatto estetico raffinato.
Grazie a referenze prestigiose, l’azienda continua a confermarsi un punto di riferimento per progetti pubblici e privati, con soluzioni innovative che combinano tradizione, tecnologia e sostenibilità.