VitrA e Terri Pecora per il sistema arredo Plural

Una collezione che si ispira alla tradizione antica degli spazi comuni destinati al bagno e ai suoi rituali, quella che VitrA, tra i principali brand del settore, ha ideato in collaborazione con Terri Pecora.

Plural presenta infatti il bagno in quanto spazio informale di vita a pieno titolo, facendone il nuovo cuore della casa. Terri Pecora ha concepito elementi di design dalle forme organiche, da accostare in infinite combinazioni per comporre un ambiente intimo e personalizzato. La palette di colori neutri e i dettagli in legno, generalmente insoliti nella zona bagno, emanano una sensazione di calore e di dimensione quotidiana.

La collaborazione di VitrA con Terri Pecora mira a reinterpretare il tradizionale layout dell’ambiente bagno incoraggiando nuove modalità di utilizzo dello spazio. Una caratteristica fondamentale è il raggruppamento di elementi diversi di arredo, che ne consentono la funzionalità, attraverso la sovrapposizione di altezze, colori e configurazioni dinamiche. Alcuni dei lavabi, ad esempio, possono essere riuniti al centro della stanza.

“Era intenzione di VitrA rispondere in maniera innovativa alla recente evoluzione del rituale del bagno – spiega Erdem Arkan, VitrA Design Director. Ci siamo concentrati sul tempo trascorso in bagno e sulla nostra interazione dello spazio interno, anziché dei prodotti. Da questa ricerca è nata la collaborazione con Terri Pecora, che ha visto la nascita di Plural, che reinterpreta l’ambiente bagno quasi come uno spazio di ritrovo.”

La collezione presenta tre soluzioni innovative per i miscelatori. La prima consente di installare i lavabi secondo angolature diverse, in alternativa alla convenzionale installazione a parete, per integrarsi in maniera armonica con l’ambiente circostante. Un’altra è studiata per permettere l’installazione di lavabi in uno spazio aperto, all’interno dell’ambiente bagno, sempre nel rispetto di uno stile minimalista e pulito. La terza consente l’installazione di lavabi a colonna in angoli liberi della stanza, anziché secondo la consueta disposizione a parete con angolo di 90°.

La gamma comprende inoltre due specchi – uno verticale in grado di ruotare nello spazio tra i due lavabi mentre l’altro, disposto orizzontalmente, è inclinabile da un lato verso la parete, per consentire una visuale in più posizioni.

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