Cristina Celestino firma "Scenografica" per Fornace Brioni

La collaborazione tra Fornace Brioni e Cristina Celestino, attualmente art director del marchio, prosegue aprendo un nuovo capitolo materico chiamato “Scenografica”. La storia del cotto, lavorato esclusivamente a mano utilizzando le migliori argille provenienti dalla lenta sedimentazione della golena del Po, viene riletta dalla designer per indagarne inedite potenzialità estetiche.

Il materiale, che Fornace Brioni realizza in svariate versioni - dal cotto omogeneo al variegato fino agli smaltati, dai rossi e i rosati sino alle versioni in grigio e nero - viene infatti interpretato in chiave contemporanea seppur attingendo ispirazione dal lavoro dei grandi scenografi del Barocco italiano, conosciuti per la creazione di architetture magnifiche ed effimere.

La collezione di superfici per l’interior design ha infatti come fil rouge il tema dell’illusione, diventato all’epoca protagonista dell’esperienza teatrale. Tra i riferimenti più illustri, il lavoro della famiglia Galli da Bibbiena, che tra la metà del ‘600 e la fine del ‘700 operò nel mantovano dove si trova la storica Fornace Brioni. I segni grafici ricorrenti e l’iconica palette cromatica approdano così in un’ampia selezione pensata per comporre pavimenti, rivestimenti e partizioni murarie evocative.