Fondazione Iris Ceramica Group e SOS - School of Sustainability siglano la partnership Building Green Futures
Fondazione Iris Ceramica Group firma una partnership con SOS - School of Sustainability di Mario Cucinella per definire un modello di sviluppo sostenibile ispirato ai principi dell’economia circolare e per attivare processi di ri-generazione economica, sociale ed ambientale per le comunità e i territori. L'associazione Building Green Futures farà da regista della partnership tra le parti con l’obiettivo di indagare nuove soluzioni di servizi integrati sulle quali le aziende del Gruppo Iris potranno puntare per adottare l’economia circolare come modello di business.
Una vera e propria sfida, dunque, che Fondazione Iris Ceramica Group ha deciso di affrontare insieme alle imprese del Gruppo che rappresenta, partendo dal design del prodotto, dall'innovazione del servizio e dalla riorganizzazione del sistema in un'ottica circolare per generare valore nel tempo e nel rispetto della sostenibilità.
I tre scenari di trasformazione sono stati messi a sistema grazie a una roadmap co-creata da SOS - School of Sustainability e il Gruppo, al fine di pianificare le azioni previste e indirizzare il lavoro di ricerca: identificazione degli stakeholder coinvolti nel processo, ridisegno della mappa dei servizi individuando i bisogni alla base della domanda, confronto con la produzione per capire come ottimizzare i processi della filiera del prodotto ceramico e infine analisi dei criteri che influenzano il design del prodotto.
Già da alcune settimane i giovani professionisti di SOS sono al lavoro con il reparto R&D del Gruppo, gli esperti del team Granitech e la business unit di progettazione interna per promuovere soluzioni innovative per la catena operativa del prodotto ceramico non più visto come semplice materiale di finitura, ma come componente attivo del processo edilizio che, grazie a nuove modalità di posa, all'integrazione con sensoristica avanzata e all'utilizzo di IOT permetterà di accompagnarne l'intero ciclo di vita, fino al recupero della materia prima da reimpiegare in nuovi prodotti. Il progetto prevede momenti di scambio tra i partecipanti che includono visite, workshop, focus group e presentazioni dedicate alla condivisione dell'avanzamento del lavoro.