Il nuovo decorativismo secondo Ma.Vi. Ceramica
Ma.Vi. Ceramica prosegue nel percorso di ricerca stilistica presentando tre nuove linee di piastrelle ceramiche per la caratterizzazione di interni contemporanei.
Collezione Striche, design Studio Ruga Perissinotto
L’ispirazione per questa collezione nasce dalle ricerche di Alessandro Ruga e Carlotta Perissinotto in tema di interior design. Nello specifico i designer lavorato sulla tendenza ad utilizzare le boiserie in legno listellare verticale per caratterizzare gli ambienti. L’idea è di riproporre la verticalizzazione del segno in forma bidimensionale attraverso l’utilizzo di due colori affiancati: uno che individua il fronte del decoro e l’altro che forma lo spessore della listella. Il risultato generale è di sovrapposizione continua delle lamelle più che di affiancamento dei singoli moduli. Inoltre alcune mattonelle presentano un’assenza di decoro per permettere di creare contrasto tra volumi pieni e vuoti e spezzare l’andamento continuo della parete. Parte integrante della proposta è l’uso del segno tipico della pennellata. Una precisa scelta che permette di unire un elemento della tradizione con il segno grafico contemporaneo che contraddistingue la collezione.
Collezione Torricini, design Cale Design
Torricini è la piastrella in ceramica smaltata che omaggia il Palazzo Ducale di Urbino. La “facciata a torricini” del Palazzo che avanza verso la valle, e volge lo sguardo a Roma, raccoglie tra le due torri cilindriche finestre e logge ad arcate sovrapposte stagliandosi verso il cielo, o nella sua unicità verso la terra. Le forme del palazzo vengono tradotte in forme geometriche nelle piastrelle dando la possibilità di creare infinite combinazioni volutamente casuali o che raccontino una storia nuova. La pratica progettuale di Alessia Romani e Carla Gambioli attinge al patrimonio culturale del territorio di appartenenza, il Montefeltro, situato nell'entroterra della provincia marchigiana di Pesaro e Urbino. La culla del Rinascimento, luogo di elaborazione di un’inedita "visione del mondo" attraverso artisti come Raffaello, Piero della Francesca, Francesco di Giorgio Martini e Bramante, è per Cale Design un'eredità da ricercare nella lettura delle città e delle architetture, per poi sintetizzarsi in oggetto.
Collezione Solchi Tattile, design Rasna Sudio
La collezione Solchi si fonda su un dualismo vista-tatto, declinandosi in due versioni distinte: Grafica e Tattile. I segni che caratterizzano le collezioni sono il frutto di uno studio grafico, ma anche di una ricerca continua nelle tecniche della ceramica di Roberto Ambrosino e Carmen Avagliano. La matrice è comune: le linee, ora curve ora rettilinee, ricordano il tratto primitivo di una incisione, il gioco di un bambino sulla sabbia, dei solchi tracciati dagli aratri, che dialogano con le tecniche vietresi in armonia con il verso delle pennellate.