Architettura e design

Legno, vetro e alluminio: un rifugio eco-friendly con vista

Il 2018 si è chiuso con l’inaugurazione di un nuovo rifugio sull’Alpe Cermis (TN): un avveniristico progetto di edilizia sostenibile ad alta quota, realizzato da Rasom Wood Technology srl. Lo stile architettonico coniuga infatti il moderno al tradizionale, il tutto, incorniciato dal materiale sostenibile per antonomasia, il legno. 

Sotto la guida dell’architetto Giovanni Berti, il risultato ottenuto gode così di un’atmosfera accogliente e raffinata che non rinuncia ad uno stile contemporaneo. L’utilizzo del legno e dei colori chiari – dal bianco per il comignolo al grigio chiaro per la copertura – armonizza peraltro l’impatto visivo della struttura all’interno del paesaggio circostante, arrivando quasi a confondersi con i colori delle rocce, della neve e del bosco.

Il valore aggiunto della struttura, e in particolare della sala ristorante, risulta proprio la presenza di un affaccio ampio e su più lati che promuove una vista panoramica mozzafiato sul Cimon To della Trappola, le Dolomiti Orientali, la Catena Del Lagorai e le Pale di San Martino. A giocare un ruolo fondamentale è qui l’accoppiata vincente tra la facciata continua in legno–alluminio e i serramenti apribili mod. Clima 92 – certificato ARCA – di Alpilegno che garantiscono le massime prestazioni di isolamento termico-acustico. L’utilizzo di montanti e traversi uniti in modo diverso consentono inoltre un gioco di geometrie variabili, nel quale la luce naturale è sempre protagonista dell’ambiente.

Il sistema di facciata continua viene realizzato da Alpilegno internamente con legno lamellare di larice naturale unito ad un profilo a taglio termico e rivestimento esternamente in alluminio verniciato tinta ral. Questo sistema permette risultati tecnici ed estetici eccezionali grazie alla possibilità di personalizzare ed adattare la struttura al qualsiasi esigenza.

Il vetro utilizzato e di tipo selettivo in quanto - essendo le facciate esposte a sud-est e sud-ovest - evita il surriscaldamento dell'ambiente interno.

La struttura lignea, oltre ad un innegabile valore estetico, migliora il livello di comfort termico dell’edificio rispetto ad una tradizionale struttura in alluminio, riducendo il surriscaldamento per irraggiamento solare nei mesi estivi e il consumo energetico nei mesi invernali.

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