84° EUROCONSTRUCT: positivo il 2017 delle costruzioni in Europa

Nel 2017 il volume delle costruzioni nell'area Euroconstruct è stimato in crescita del 3,5%, trainato principalmente dall’edilizia residenziale. Questa l’evidenza scaturita dall’84° Conferenza Euroconstruct tenutasi lo scorso 24 novembre a Monaco di Baviera.

Gli sviluppi osservati sono riconducibili sostanzialmente a due fattori: il settore edile che ha raggiunto la crescita più elevata dal 2006 e la domanda di costruzioni in aumento in tutti i 19 paesi membri, un trend destinato a protrarsi anche per tutto il 2018.

Dal 2014 al 2017 la produzione nell’industria delle costruzioni europea è aumentata complessivamente del 9% e, nei 19 Stati membri Euroconstruct, è prevista in accelerazione di un ulteriore 6% al 2020. In futuro il tasso di crescita delle costruzioni residenziali e non residenziali rallenterà notevolmente, mentre l'ingegneria civile assumerà un ruolo guida nel medio termine. Si prevede infatti che tale comparto cresca a un tasso senza precedenti, pari a più del 4% nel 2018 e 2019, erodendo quote di mercato alle nuove costruzioni. Altro segmento previsto in forte crescita al 2020 è quello delle ristrutturazioni.

Lo sviluppo favorevole della domanda è in parte dovuto alla robusta crescita economica e alle positive implicazioni sul reddito delle famiglie, profitti delle imprese e finanze pubbliche. Inoltre, i bassi tassi di interesse, l’immigrazione e i flussi migratori interni, così come il portafoglio di investimenti destinato alle infrastrutture, stanno sostenendo la ripresa. 

I mercati 

Nel 2017 la domanda di costruzioni ha aggiunto l’apice in Ungheria (+25%), il secondo mercato più piccolo dell'area Euroconstruct, Paese previsto ulteriormente in crescita nei prossimi tre anni (+33%). A seguire Irlanda (+15%), Svezia (+10%) e Polonia (+9%). Nelle proiezioni di crescita triennali, l'Ungheria è nuovamente seguita dall'Irlanda (+28%) e a ruota dalla Polonia (+25%), Repubblica Ceca e Portogallo (+15% rispettivamente). Oltre ai sussidi statali destinati all’edilizia residenziale, svolgerà un ruolo determinante l’utilizzo più coerente dei fondi UE, in particolare per l'ingegneria civile. 

In Germania le attività di costruzione nel 2017 sono stimate in ulteriore aumento rispetto al 2016, stimolate dal rialzo della domanda di alloggi residenziali, dai maggiori investimenti da parte delle aziende e dalla spinta che il Governo tedesco ha dato all’ingegneria civile. Sebbene la crescita sia prevista rallentare in modo significativo nel medio periodo, si prevede che gli investimenti nel segmento residenziale e infrastrutturale si manterranno elevati a lungo.

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