ADI Ceramics & Bathroom Design Award: i vincitori della sesta edizione

La trentasettesima edizione di Cersaie, il Salone internazionale dedicato alle novità ceramiche e d’arredo bagno terminato a Bologna lo scorso 27 settembre, ha visto la premiazione del 6° ADI Ceramics & Bathroom Design Award, pensato per valorizzare i prodotti italiani più innovativi dei rispettivi comparti rappresentati dalla kermesse.

A distinguersi secondo una commissione di esperti è il marchio Corneli con il prodotto Iride: un sistema di riuso degli scarti di produzione del marmo che attraverso la calibratura e la ricostruzione di un blocco permette la realizzazione di nuovi oggetti sostenibili, proprio come il progetto presentato a Cersaie, nato dal recupero di scarti di vena antica di Carrara.

Seguono il brand ceramico Leonardo con la proposta Map Red-Overcome, design Andrea Bacci, in cui il controllo digitale dell’impasto permette di ottenere  lastre dalle alte prestazioni tecnologiche abbinate ad un fondo decorato che riprende un’ideale ‘mappa’ metropolitana, e Fittile con Fuggo, design Sebastiano Canzano, un prodotto dove la “fuga”, da elemento di rottura, diventa il segno che costruisce la parete. Una menzione speciale è stata assegnata a Target Fuoriformato, per l’uso combinato della decorazione digitale e dell’intervento pittorico manuale.

Per la categoria arredobagno, hanno vinto Rubinetterie Treemme con Q30, un progetto di minimalismo puro che attraverso la collaborazione stretta tra ingegneria e design crea un rubinetto di dimensioni e forme innovative; Albatros con il prodotto Secret System-Syrada e Modula Pool che integra tecnica ed estetica per realizzare vasche dalle superfici piacevoli al tatto, con un sistema di idromassaggio silenzioso e cromoterapia; infine Provex con Iunix, una cabina doccia senza telaio che permette di ridurre interventi sulla parete grazie ad una struttura  di sostegno che garantisce un design minimale. Menzione a R&D Bertocci con il prodotto Officina Bertocci che punta sul recupero delle lavorazioni artigianali.

Per quanto riguarda l’ADI Booth Design Award, una commissione formata da Cecilia Bione (prof.ssa Accademia Belle Arti Bologna esperta in exhibit design), Pierluigi Molteni (architetto, docente di Advanced Design ed esperto di exhibit design) e Wladimiro Bendandi (delegato ADI Delegazione Emilia Romagna ed esperto di comunicazione e brand identity), analizza durante i primi due giorni di fiera gli stand aziendali che meglio comunicano brand identity, brand value e il valore dei prodotti dell'azienda.

Vincitori sono risultati: Fiandre (categoria Interior), Mosaico+ (categoria Minimal), Stylgraph Styl’Editions (categoria Ricerca) e Flaminia (categoria Spettacolo).

I prodotti individuati nel corso di Cersaie 2019 rappresentano una pre-selezione per l’ADI Design Index 2020pubblicazione annuale di ADI che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione.

Nelle cinque giornate di fiera (23-27 settembre) Cersaie 2019 ha registrato 112.340 visitatori, in linea (+0,2%) con il dato 2018 e con un afflusso costante nelle diverse giornate. Pur nel difficile contesto dei mercati internazionali, le presenze dall'estero sono state 52.997, ovvero il 47,2% del totale in lieve flessione (-1,9%) rispetto alla precedente edizione, mentre i visitatori italiani sono stati 59.343 in leggero aumento (+2,2%) sullo scorso anno. In continuo miglioramento la qualità espositiva negli 889 stand (49 in più rispetto alla precedente edizione) provenienti da 40 paesi. Di questi 342 appartengono ad aziende estere (+18 rispetto al 2018), pari al 38,5% del totale. 

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