Al via "Open Studi Aperti" 2019

Oltre 900 eventi collegati all’architettura in contemporanea in oltre 90 Province: questi i numeri della terza edizione di “Open Studi Aperti”, l’iniziativa in partenza il 24 e 25 maggio, ideata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per diffondere la cultura architettonica e mantenere aperto il dialogo tra professionisti e cittadini.

Ricco e vario si prospetta il programma della due giorni, che vedrà susseguirsi nel palinsesto laboratori urbani per reinterpretare e rivisitare gli spazi pubblici, conferenze con bambini, ragazzi, genitori per progettare la “città desiderata”, attività educative per sensibilizzare alla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico, conferenze sul ruolo e sulla funzione sociale dell’architetto, proiezioni di video e di documentari, performance musicali, dibattiti, visite a palazzi storici.

Per Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale “Open Studi Aperti è un tassello fondamentale di una strategia più ampia. Le scelte politiche riguardanti l’architettura e il paesaggio intervengono, infatti, nello sviluppo del Paese in termini di sostenibilità ambientale, economica, sociale, culturale; intervengono a contrastare modificazioni climatiche, a favorire la risoluzione di disagi sociali, a sviluppare economie competitive per un miglioramento generale del livello sociale e umano”.

Nel 2018, sono stati oltre 40 mila i cittadini che hanno partecipato agli eventi organizzati dagli oltre 750 studi di 92 Provincie aderenti all’iniziativa.

Per maggiori info sugli studi di architettura aderenti e sul programma eventi visita il sito https://studiaperti.com/

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