Álvaro Siza. Viagem sem Programa selezionato da ADI Design Index 2018

Un suggestivo percorso espositivo dedicato al lato più intimo e meno conosciuto del Maestro portoghese quello che ha valso al progetto “Álvaro Siza Viagem sem Programa” la menzione dall’Osservatorio Permanente del Design ADI nella sezione Exhibition Design, ADI Design Index 2018, che annualmente raccoglie i migliori progetti di design e costituisce la prima tappa verso il Compasso d’Oro.

Presentata per la prima volta alla Biennale di Architettura di Venezia, la mostra, nata dai numerosi incontri che i due curatori Greta Ruffino e Raul Betti hanno avuto con lo stesso Siza presso il suo studio, è approdata nel 2017 negli spazi della Galleria FAB Fiandre Architectural Bureau di Reggio Emilia, con i suoi 53 disegni, un video-documentario e una serie di memorie fotografiche.

Il fulcro espositivo si è sviluppato all'interno di uno spazio dal sapore industriale, rivisitato per l'occasione, in cui tre linee di leggii, appositamente disegnati hanno accolto le opere insieme ad una selezione di immagini evocative. Tutti gli elementi sono stati realizzati con materiali naturali, legni e metalli, pitture eco-sostenibili e lastre ceramiche di grande formato (spessore 6 mm) con finitura Calacatta, enfatizzando il contrasto materico e ponendo l’accento sulla leggerezza.

Gli ambiti espositivi definiti da precise volumetrie che interagiscono e talvolta si contrappongono con le preesistenze – ha raccontato il curatore Raul Betti - creano un equilibrio che porta il visitatore a focalizzare l'attenzione sulle opere artistiche dell'architetto Siza anche grazie al dialogo messo in atto dalla luce, a volte d'accento e a volte diffusa, finalizzata a far risaltare i dettagli del suo personalissimo segno grafico.

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