Architettiamo la Città: un evento per ripensare il futuro di Torino

Termina il 14 dicembre con un evento pubblico alla Centrale di Nuvola Lavazza il ciclo di incontri “Architettiamo la Città” promosso dall’Ordine degli Architetti di Torino in collaborazione con la Fondazione per l’architettura / Torino. 

Il ciclo di incontri, svoltosi dal 25 giugno all’11 ottobre e consistito in 11 appuntamenti nelle 8 Circoscrizioni, ha portato all’individuazione di 6 nodi problematici principali da cui partire per ripensare il futuro di Torino.

Architettiamo la Città” afferma Massimo Giuntoli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torinoè nato con l’intento di informare i cittadini sui cambiamenti in corso e futuri per renderli consapevoli delle trasformazioni che riguarderanno il territorio in cui abitano e stimolare un dibattito sul tema. L’iniziativa però è stata anche l’occasione per conoscere meglio le necessità delle circoscrizioni, ascoltando la voce del pubblico, le segnalazioni, le richieste e le proposte direttamente da parte di chi vive i luoghi.”

Al termine del ciclo è stato istituito un tavolo di lavoro con consiglieri dell’Ordine e della Fondazione e con architetti ed esperti di sviluppo urbano per analizzare le istanze specifiche delle circoscrizioni.

6 le questioni considerate: degrado e cura del territorio, città a misura di studente, mobilità e viabilità del futuro, fiumi, multi-centralità, commercio. Alla base di queste rimangono però i prerequisiti di qualunque politica territoriale futura: accessibilità universale, sostenibilità e capacità di attrarre investimenti. Per ciascun tema sono state individuate alcune esperienze internazionali utili per comprendere in che modo il tema è stato gestito e risolto altrove.

Tra i contributi dell’incontro aperto al pubblico, l’esperienza del bando Reinventing Cities del network C40, raccontata da Hélène Chartier, C40 senior advisor e Reinventing Cities project manager, finalizzata alla rigenerazione di ambiti urbani, e quella dell’ingegnere Diego Deponte, partner e director di Systematica, in tema di mobilità. Lorenzo Bellicini, Cresme, offrirà una riflessione sulle politiche adottate in altri contesti urbani e alcuni dati sulla situazione torinese e piemontese. 

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