Archmarathon Award 2016: i vincitori

È lo Studio Vector Architects di Pechino ad essersi aggiudicato il prestigioso ARCHMARATHON Award 2016, per l’armonia tra architettura e natura insita nel progetto “Seashore Library”. La terza edizione dell’evento, che si è tenuto dal 13 al 15 maggio a Milano, ha visto la partecipazione di oltre 1000 visitatori e la presentazione di 42 progetti, esaminati da una giuria internazionale presieduta da Luca Molinari e composta da professionisti del campo e della critica, quali Lucy Bullivant, William Menking, Wassim Naghi, Li Brian Zhang e Elie Haddad.

È stato inoltre premiato il migliore progetto di ognuna delle dieci categorie: Fine Arts Museum of Asturias Arts & Culture dello Studio Francisco Mangado & Asociados per la categoria Arts & Culture; Case Western Reserve University, Tinkham Veale University Center dello Studio Perkins+Will per la categoria Education Buildings; Våler Church dello Studio Espen Surnevik per la categoria Religious Buildings; The Foundry Social Justice Center dello Studio 00 Architecture per la categoria Workspaces; Priceless Milan di Park Associati per la categoria Hotel & Leisure; Saigon house di a21 studio per la categoria Private Housing; SOS Children’s Village di Urko Sánchez Architects per la categoria Mixed Tenure Housing & Buildings; Courtyard House Plugin di People's Architecture Office per la categoria Retrofitting & Refurbishment; Merchant Square Bridge di Knight Architects per la categoria Urban Design & Public Spaces; Luchtsingel pedestrian bridge di ZUS Architects per la categoria Transport.

Il progetto Maternity and Oncologic Parking di Díaz y Díaz Arquitectos è stato invece proclamato vincitore del Crowd Award dalla community online. 

Il progetto vincitore: “Seashore Library”

Collocata a Beidaihe New District, in Cina, la biblioteca affacciata sull’oceano si trova all'interno di un complesso vacanze lungo la baia di Bohai. Questo agglomerato mira a creare uno spazio in cui la qualità della vita è implementata dalla vicinanza con la natura. Racchiusi nell'area si trovano edifici adibiti ad attività culturali per coltivare il tempo libero, e tra cui a spiccare è proprio Seashore Library.

Il progetto si focalizza sull’esplorazione della relazione tra gli spazi e il movimento del corpo umano, la variazione della luce e la ventilazione dell’aria.

La biblioteca ospita una zona lettura, uno spazio per la meditazione, una sala multifunzionale, un bar e una zona relax. Ad ogni stanza è stato affidato un differente layout, con l'obiettivo di scandagliare in ogni maniera possibile il rapporto tra spazio e vista sull'Oceano. Tali variazioni incidono anche sul flusso di luce e vento, che si muovono all'interno di ciascun ambiente come parti integranti di essi.

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