BDW 2017: il rapporto tra ceramica e luce secondo Iosa Ghini e Gruppo Ricchetti

“In un luogo dove è presente la storia, inseriamo la materia manufatta più antica togliendole virtualmente il supporto e la trasformiamo in una grafica mobile. Attraverso la luce dinamica otteniamo un “film” virtuale e digitale che trasforma il supporto arcaico nel materiale del futuro”.

Così il noto architetto Massimo Iosa Ghini commenta l’installazione ideata per il marchio Ceramiche Ricchetti che sarà ospitata presso l'ex Ospedale dei Bastardini in occasione dell’edizione 2017 di Bologna Design Week, in scena dal 26 al 30 settembre.  

Indagato tramite un gioco di riflessi è il rapporto tra superficie ceramica e luce digitale, come libera sperimentazione per esplorare nuove potenzialità creative del materiale ceramico.
Al centro del concept infatti, un velo leggero di luce che agirà sulle lastre producendo effetti di smaterializzazione e creando nuove spazialità.

La collaborazione tra Ceramiche Ricchetti e lo studio Iosa Ghini associati non si limiterà al progetto di site specific durante la BDW bensì si concretizzerà anche nella nuova collezione di superfici in gres porcellanato per l’architettura che Cisa Ceramiche, brand del Gruppo, presenterà in concomitanza, a Cersaie 2017.