Casa e cambiamento: secondo Ikea "siamo fatti per cambiare"

Un evento che ha posto l’accento sul come la vita quotidiana sempre più fluida si rifletta sul modo di concepire gli spazi domestici, quello svoltosi ieri, 13 luglio, e promosso da Ikea Italia per presentare le novità d’interior design per il 2018.

Eletta dal pubblico consumer come leader dell’arredo a livello internazionale, grazie al connubio vincente di accessibilità, design di tendenza e praticità, l’azienda svedese intende porsi oggi più che mai come alleata della casa 2.0, sempre più dinamica e “interattiva”. Un percorso di crescita, dunque, portato avanti attraverso un ampliamento di gamma prodotti che vede protagonisti complementi flessibili, personalizzabili e multifunzionali, improntati cioè cambiamento.

Proprio da queste premesse nasce il tema del prossimo anno: IKEA, siamo fatti per cambiare. Un concept fortemente legato alla contemporaneità delle vite fluide in cui cambia il concetto di famiglia, si evolvono le relazioni e si modificano i luoghi e le modalità di interazione, tenendo presente anche la tecnologia come fattore che giorno dopo giorno influenza pensieri e azioni.

Durante la giornata “Siamo fatti per cambiare”, quattro salotti allestiti in stili differenti ad hoc per l’occasione, sono stati perciò luogo di confronto e condivisione sul tema, vedendo il susseguirsi di performanca e speech moderati dal noto interior designer Andrea Castrignano: a partire dall'intervento dello psicologo Luca Mazzucchelli  - “Tante vite in una vita sola: come affrontare la vita liquida” a quello di Emanuele Nardone e Melissa Arroni aka “Ma’ Hidden Kitchen Supper Club” - “La casa come nuovo spazio di condivisione: quando il living diventa celebrazione” - e del travel blogger Claudio Pelizzeni - “Cambiamento e nuovo nomadismo: la nostra casa può cambiare con noi” per concludere con la “Rivoluzione domestica e condivisione” del Dj Alessio Bertallot.

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