Casalgrande Padana Old House vince il Brand&Landscape Award 2016

Il giardino della Casalgrande Padana Old House, progettato dal noto architetto giapponese Kengo Kuma, è stato premiato dal Brand&Landscape Award 2016, iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti e PAYSAGE, in occasione della XXI Esposizione internazionale della Triennale, dedicata al tema “21st Century. Design After Design”. Alla base del riconoscimento, la virtuosa integrazione tra architettura e paesaggio all’interno dei luoghi industriali e la capacità di promuovere una nuova visione degli ambienti di lavoro, di produzione, di ricerca e del fare impresa.

Già dal 2010, in occasione dei 50 anni dell’azienda, Casalgrande Padana ha iniziato un percorso di valorizzazione del paesaggio dei luoghi di produzione attraverso un’opera contemporanea di elevata qualità architettonica e paesaggistica: Il CCCloud, uno scenografico landmark che sorge all’interno della rotonda stradale antistante il polo produttivo di Casalgrande Padana, prima opera italiana firmata da Kengo Kuma.

La collaborazione con l’architetto è poi proseguita con la ristrutturazione di Old House, tipica casa colonica della campagna reggiana, sopravvissuta alle profonde trasformazioni industriali del territorio, completamente recuperata e adibita ad archivio storico e centro di documentazione ma anche predisposta per accogliere mostre, incontri culturali ed eventi di diversa tipologia.

Un intervento puntuale, preciso, “leggero” che ha restituito al volume funzionalità e stabilità strutturale, ampliandone le possibilità d’utilizzo. Insieme alla vecchia casa è stato riprogettato anche tutto lo spazio circostante, creando un collegamento visivo e virtuale tra le altre opere del maestro Kuma, il sito produttivo e il paesaggio circostante.

Il Brand&Landscape Award 2016 ha inteso ribadire la funzione sociale dell’architettura, un importante momento di sintesi per riflettere sul delicato rapporto tra luoghi industriali e paesaggio, tra produzione e territorio, tra la comunità e i luoghi in cui vive e lavora.
Old house incorpora tutti i criteri necessari: il volume massiccio dialoga sapientemente con gli spazi esterni che vedono la presenza di un frutteto a spalliera, con oltre 170 piante di mele, piantumato a raggiera per avere come fulcro visivo il CCCloud.  I percorsi pedonali realizzati in ceramica bianca con superficie strutturata per avere caratteristiche di anti scivolosità, non si incontrano mai. Vengono lasciati a poca distanza uno dall’altro per dare la sensazione che la ceramica galleggi, fluttui sulla ghiaia, alimentando i possibili riferimenti al giardino giapponese e amplificando quella sensazione di leggerezza che è propria della stilistica di Kuma.

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