Chiusura positiva per la prima edizione di DIGITAL&BIM Italia

4mila partecipanti, oltre 100 espositori, una conferenza internazionale articolata in 5 sessioni, 7 arene con più di 40 incontri e 250 relatori.

Questi i numeri che hanno atteso le aspettative della prima edizione di Digital&BIM Italia, evento nazionale sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni tenutosi lo scorso 19-20 ottobre presso il quartiere fieristico di Bologna e che ha visto il coinvolgimento di istituzioni, imprese, start-up, professionisti e aziende specializzate tra cui AllPlan, Autodesk e ACCA.

La kermesse si propone come fisiologico spin-off di SAIE, con l’obiettivo di puntare i riflettori sul sempre più preponderante sviluppo delle tecnologie digitali nell’ambito dell’architettura e dell’edilizia, favorendo il dialogo tra gli addetti ai lavori sul tema BIM e software, alla base di quella che il direttore del Cresme, Lorenzo Bellicini, ha definito “seconda rivoluzione industriale”.

“DIGITAL&BIM Italia rappresenta l’inizio di un percorso che abbiamo voluto avviare - commentano Marco Momoli Direttore commerciale Italia di BolognaFiere e Antonella Grossi, Exhibition manager dell’evento - e che intendiamo proseguire con ulteriori tappe anche al di fuori del Quartiere fieristico. L’alta affluenza di operatori e l’entusiasmo delle aziende espositrici ci confermano che la nostra decisione va nella direzione giusta.

Negli anni in cui si terrà SAIE, che ora è biennale - proseguono - DIGITAL&BIM Italia si integrerà all’interno del Salone dell’edilizia, pur mantenendo la sua specificità. In particolare, pensiamo di dare continuità alla Conferenza internazionale, che ha rappresentato un momento esclusivo di confronto sul tema”.

Parere, condiviso anche da Adriano Castagnone, Presidente di AssoBIM, la neonata associazione creata per rappresentare l’intera filiera tecnologica del BIM, e da Stefano Della Torre, Presidente di Building Smart Italia nonchè della giura del premio BIM&DIGITAL Award, promosso con l’obiettivo di diffondere i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali.

Il successo di DIGITAL&BIM Italia è andato al di là delle previsioni: oltre che sulle cifre, baso questa affermazione sulle impressioni che ho raccolto tra gli espositori. – commenta Della Torre - Dopo anni di fatica pionieristica, vedo i segnali di un settore finalmente avviato anche a livello nazionale, grazie alla crescita di veri soggetti industriali. Forse nell'ambito della manifestazione le sorprese più belle sono venute dal BIM Award, che ha visto in lizza tante proposte diverse per la tipologia di applicazione e per gli attori impegnati, dando un segnale di ottimismo davvero importante in questo momento”.

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