Design for a better world: ecco la mission della World Design Organization

Il design come leva strategica per il miglioramento della vita, con innovazione e strumenti concreti. Questa la premessa delle linee programmatiche della World Design Organization™, illustrate dalla Presidente Luisa Bocchietto nell’appuntamento avvenuto alla Triennale di Milano.

Seconda donna nella storia dell’organizzazione a ricoprire questo importante ruolo, la Bocchietto sta per concludere il suo primo anno di nomina, avvenuta a distanza di trentaquattro anni dall’ultima Assemblea Generale della WDO™ organizzata in Italia.

Obiettivo dell’architetto e designer piemontese, per questi due anni di mandato è consolidare il ruolo chiave del design nel portare innovazione in tutti i campi di applicazione, partendo dall’idea che i parametri del design non sono più rappresentati solo dalle qualità di forma e funzione, ma comprendono anche caratteristiche meno visibili, come la sostenibilità ambientale dei processi produttivi, la disassemblabilità a fine vita dei componenti, la riparabilità.​

«Design for a better world» è dunque il claim scelto dalla World Design Organization™ che, in poche e immediate parole, riassume la mission attuale dell’organizzazione, ovvero riuscire a mettere il design a disposizione di tutti e trasformarlo in uno strumento democratico.

In linea con questa filosofia è l’iniziativa WORLD DESIGN CAPITAL® che ogni due anni coinvolge una città del mondo, che per un anno intero si appresta a investire sul design come motore di rinnovamento. Anche in questo caso, il primato è tutto italiano: nel 2008, infatti, è stata Torino la prima città al mondo a ricevere il riconoscimento dall'International Council of Societies of Industrial Design (ICSID).

Ed è stata proprio Torino ad ospitare nell’ottobre del 2017 la trentesima Assemblea Generale di ICSID che ha festeggiato i 60 anni dalla sua istituzione con il passaggio al nuovo nome World Design Organization (WDO)™. Da allora sono state nominate Seul, Helsinki, Città del Capo, Taipei. World Design Capital 2018 è Città del Messico: per un anno, la capitale messicana si è impegnata ad usare il design come leva strategica di innovazione, organizzando workshop, incontri nelle scuole e la Design Week.

La Capitale Mondiale del Design 2020 sarà Lille Città Metropolitana. Un territorio dinamico, nel cuore dell’Europa, che conta 1,2 milioni di abitanti, 110.000 studenti, oltre 80 imprese e 1.600 designer, ricco di storia e cultura, pronto a trasformare e riqualificare la propria eredità. Proprio per questo motivo il programma di Lille Métropole 2020 sarà Eldorado, the greatest design experiment.