Eni ed Enea promuovono "CappottoMio"
Presentata a Roma dal presidente ENEA Federico Testa e dall’AD di Eni gas e luce Alberto Chiarini, l’iniziativa “CappottoMio”, un servizio finalizzato alla riqualificazione energetica degli edifici condominiali con l’installazione del cosiddetto “cappotto termico” come soluzione tecnologica efficiente per ridurre le dispersioni degli immobili.
Il servizio è stato progettato in conformità con la normativa in materia di “ecobonus” (detrazioni fiscali fino al 75% dell’importo dei lavori) e “sismabonus” (fino all’85%) con la possibilità di cedere a terzi il credito fiscale.
L’Amministratore Delegato di Eni gas e luce, Alberto Chiarini ha spiegato: “Questo servizio, frutto della forte collaborazione tra le diverse professionalità della nostra Società e dei nostri partner, non si limita all’isolamento termico degli edifici ma si estende all’adeguamento energetico delle centrali termiche condominiali con la possibilità di usufruire anche in questo caso di tutti i vantaggi fiscali previsti dall’ecobonus. Il condominio che intende installare CappottoMio potrà cedere al partner operativo di Eni gas e luce tutte le detrazioni fiscali ottenibili secondo quanto stabilito dalla legge e corrispondere, anche in forma rateizzata, solo l’importo rimanente a saldo della spesa totale. Il condominio potrà ottenere il finanziamento a tasso fisso di tale importo residuo fino ad una durata massima di 10 anni al fine di consentire con i risparmi ottenuti la copertura dei costi”.
“Con gli strumenti introdotti dalle ultime leggi di bilancio si è avviato un modello virtuoso con rilevanti ricadute ambientali, energetiche e sociali in grado di coinvolgere cittadini, multiutility e Pubblica amministrazione, grazie soprattutto alla possibilità per coloro che non hanno capienza fiscale sufficiente, o che ritengono di non essere in grado di utilizzarle, di cedere le detrazioni a chi decide di farsi carico degli interventi. – ha aggiunto Il presidente ENEA, Federico Testa - Inoltre l’abbinamento di ecobonus e sismabonus favorisce la riqualificazione di interi quartieri spesso immersi nel degrado. Si tratta in particolare dei grandi condomìni edificati tra gli anni ’50 e gli anni ’70 sui quali non sono mai stati effettuati interventi di efficientamento energetico e che potrebbero generare risparmi fino al 60% dei consumi”.