Francis Kéré firma il Serpentine Pavilion 2017
Grazie al suo approccio progettuale innovativo e sostenibile, sarà Diébédo Francis Kéré il curatore dell’edizione 2017 del Serpentine Pavilion, l’hub architettonico temporaneo promosso dalle Serpentine Galleries, che quest’anno rimarrà nel cuore di Kensington Garden a Londra dal 23 giugno all’8 ottobre.
Partendo dalla figura dell’albero, come punto centrale di aggregazione nella sua città natale Gando in Burkina Faso, l’architetto, dal 2005 alla guida della practice berlinese Kéré Architecture, ha ideato un padiglione versatile che intende promuovere il dialogo tra i suoi visitatori e la natura circostante, oltre alla loro reciproca interazione. Una tettoia pensile, sostenuta da una struttura in acciaio, imita così la chioma dell’arbusto, permettendo all'aria di circolare liberamente nell’area sottostante e offrendo riparo sia dal caldo estivo che dalla pioggia.
Il progetto prevede quattro punti di ingresso differenti e un cortile a cielo aperto nel mezzo, in cui i visitatori potranno sedersi e rilassarsi durante le giornate di sole, mentre in caso di perturbazioni un intelligente sistema di drenaggio a pavimento raccoglierà l’acqua piovana stoccandola per la successiva irrigazione del parco. L’aspetto scenografico sarà assicurato sia di giorno che di notte grazie a un gioco di luci e ombre provenienti dalle lamelle in legno e da piccole perforazioni nelle pareti.
Il diciassettesimo padiglione, che fa seguito al "muro decompresso" presentato da BIG nel 2016, sarà come consueto sede di eventi culturali e talk tematici di approfondimento, in particolare su questioni attuali e diritti comunitari, in linea con l’impegno nel sociale di Kéré e con la sua preponderante attività nei paesi africani.