Il nuovo indice CresmeCLab sull'andamento del mercato delle costruzioni
Nel mese di Maggio l’indicatore sintetico mensile Cresme/CLab indica un calo dell’attività nel settore delle costruzioni, valutato rispetto allo stesso periodo del 2019 e corretto per i giorni lavorativi, del -17,5%; un dato da confrontare con il calo ben più marcato registrato nel mese di Aprile (-85%). Il dato di Maggio riflette il graduale ritorno alla piena operatività nel settore; i giudizi degli operatori indicano che l’attività in Maggio ha recuperato ben più rapidamente di quanto preventivato, e non è mancato chi ha registrato un miglioramento rispetto ai numeri del 2019.
Nel complesso, le risposte si sono distribuite all’interno di un range che va dal +26,5% al -45%. I primi dati di sell-out, meno dipendenti dal ciclo di magazzino, suggeriscono una situazione di mercato anche più positiva per il mese di Maggio. Anche l’indicatore di sentiment, che cattura la variazione delle previsioni degli operatori sull’andamento settoriale annuale, ha mostrato un netto miglioramento, passando da una previsione del -20,2% ad Aprile, ad una previsione del -15% a Maggio.
Al fine di monitorare l’andamento della congiuntura nel settore delle costruzioni, il Cresme ha avviato un’iniziativa presso un panel ristretto di aziende leader in Italia e partecipanti al progetto di knowledge-sharing CresmeLab (http://www.cresme.it/it/cresme-lab.aspx). Knauf, Bticino, Terreal, CIFA, Xella, Colorificio San Marco, Saint-Gobin, Cambielli Edilfriuli forniscono al Cresme indicazioni sull’andamento mensile dell’attività, esprimendo anche delle valutazioni sulle aspettative nel medio termine. Il Cresme, alla luce della approfondita conoscenza delle dinamiche settoriali, ha predisposto un indicatore sintetico che permette di seguire con cadenza mensile l’evoluzione delle dinamiche settoriali. In questa prima fase l’indicatore restituisce più accuratamente l’andamento delle vendite sell-in, e verrà esteso in seguito al fine di catturare l’andamento in termini di sell-out.