Italcer avvia l’iter di acquisizione di Terratinta Group

Il Gruppo Italcer, tra i leader italiani nel settore delle pavimentazioni e dei rivestimenti in ceramica e dell’arredo bagno, annuncia di aver avviato l’iter di acquisizione di Terratinta Group Srl, azienda specializzata nell’alto di gamma delle superfici d’arredo con sede a Fiorano Modenese, nel cuore del distretto ceramico.

È stata siglata, in data odierna, una lettera d’intenti che prevede l’acquisizione da parte di Italcer del 100% di Terratinta. In base a tale accordo, Luca Migliorini, CEO e azionista di Terratinta, reinvestirà parte dei ricavi della vendita in azioni Italcer, diventandone azionista insieme a Graziano Verdi, Amministratore Delegato e fondatore del gruppo.

Con questa operazione il Gruppo Italcer si confermerebbe uno dei leader del settore ceramico, in Italia e nel mondo, con una proiezione di fatturato per il 2023 che si avvicina ai 400 milioni di euro. L’operazione dovrebbe essere completata subito dopo l’estate, una volta portata a compimento la due diligence e definito il contratto di compravendita.

L’acquisizione sarebbe l’ottava realizzata in 6 anni dal Gruppo, che vede Mindful Capital Partners, Miura e Capital Dynamics come soci di riferimento ed è guidato da Graziano Verdi. Terratinta Group segue, infatti, la Fabbrica, Elios, Devon&Devon, Rondine, Cedir, la spagnola Equipe e più recentemente Fondovalle.

Con Terratinta Italcer arricchirebbe in modo significativo le sue collezioni, potendo contare su quattro ulteriori brand (Terratinta Ceramiche, Ceramica Magica, Sartoria e Micro) che sono in grado di coprire tutti i livelli di offerta sull’alto di gamma nel segno della sostenibilità, grazie anche al recente ottenimento della prestigiosa Certificazione B Corp da parte di Terratinta.

Con tale operazione Italcer si rafforzerebbe ai vertici di un settore nel quale l’Italia è a sua volta leader nel mondo, confermando la volontà di creare un hub italiano di design composto da aziende ceramiche alto di gamma. A guidare tali operazioni di M&A c’è alla base la volontà di creare il polo delle Superfici di Design e di attivare significative sinergie a livello produttivo e commerciale in un settore che, per quanto fortemente competitivo a livello mondiale, era fino a qualche anno fa ancora caratterizzato da una forte frammentazione. Il tutto puntando su innovazione e design, attenzione all’ambiente e alle persone.