Le superfici Panariagroup per il Padiglione della Santa Sede

“Questo non è il progetto di una cappella: è una riflessione costruita sul tema, fatta da un architetto rispettoso ma non credente, guidato dall’intuizione che ogni cappella sia già in se stessa un’idea costruita o un simbolo, piuttosto che un edificio veramente destinato a un uso compiutamente rituale” Così, l’architetto Francesco Cellini descrive il Padiglione della Santa Sede realizzato in occasione della XVI Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, in scena fino al prossimo 25 novembre 2018.

A contribuire all’importante progetto, anche Panariagroup, le cui grandi lastre sottili in grès porcellanato laminato provenienti dalle collezioni di Cotto d’Este, Lea Ceramiche e Panaria Ceramica, sono state impiegate per rivestire gli interni e gli esterni dell’architettura.

“La collaborazione con la Santa sede per questa sedicesima edizione della Biennale di Architettura a Venezia – racconta Emilio Mussini, presidente di Panariagroup - rappresenta senza dubbio un’occasione unica per mettere in risalto le proprietà dei nostri materiali che da soli riescono a conferire al progetto un tono solenne e di grande leggerezza, perfettamente in linea con la spiritualità del luogo della cappella. Siamo dunque fieri di proseguire il nostro dialogo quotidiano con l’architettura in un contesto di così alta eccellenza”

Il Padiglione, intitolato “Vatican Chapels” e curato dal professore Francesco Dal Co e da Micol Forti, prende ispirazione dal modello della Cappella nel Bosco, costruita nel 1920 dal celebre architetto Gunnar Asplund nel Cimitero di Stoccolma ed è articolato in undici cappelle frutto delle interpretazioni di altrettanti architetti di fama internazionale, riunite nel giardino della Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore.

L’opera dell’architetto Cellini pone al centro della costruzione la progettualità del materiale e la sua interazione con l’ambiente circostante, attraverso un’architettura razionale che lasci ampio spazio alla riflessione del luogo e del suo significato.

La struttura è contraddistinta da un volume a forma di parallelepipedo rettangolare e da un transetto centrale che interseca perpendicolarmente il soffitto ospitando i due simboli principali della cappella: l’altare e il leggio. Il progetto presenta anche un forte contrasto cromatico dato dall’utilizzo di lastre con una texture ispirata al ferro, e lastre bianco lucido scelte per ottenere un effetto di riflesso dell’ambiente naturale all’interno di esso.

Vatican Chapels - Padiglione della Santa Sede

16. Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

26 maggio – 25 novembre 2018

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