Listone Giordano lancia Circular Road Tour

Circular Road Tour, un evento per presentare l’innovativo progetto che mostra le potenzialità dell’economia circolare applicata al legno. Da Bologna a Perugia, passando per Torino e Roma, il marchio vi invita a scoprire Terre di Vigna e Graphit, le due pavimentazioni lignee che coniugano industria e natura in un modo mai visto prima.

Il design circolare va in tour per l’Italia grazie a Listone Giordano, marchio di riferimento nel settore delle pavimentazioni lignee d’alta gamma, che per la prima volta lancia un’iniziativa che ha lo scopo di mostrare al pubblico le nuove frontiere della tecnologia applicata alle superfici in legno. Ma cosa si intende per economia circolare e come questa iniziativa può riguardare la vita di ciascuno di noi? A questa e a numerose altre domande verrà data risposta durante il Circular Road Tour che da Bologna parte per mostrare, attraverso uno speciale allestimento, due prodotti che, ciascuno a suo modo, interpretano le due anime della circolarità: quella più industriale, con il pavimento Graphit (in collaborazione con Alisea), e quella ispirata alla natura della collezione Terre di Vigna (in sinergia con Passoni Design).

Le tappe

Si parte da Bologna dove, in occasione della settimana del Cersaie, lo showroom Tamburini e Gardosi accoglierà la prima tappa di questo tour ospitando uno speciale allestimento dove design e tecnologia si fondono con sostenibilità ed estetica. Dal 25 al 29 settembre, Open Day dalle 9.00 alle 19.00 con l’opportunità di toccare con mano i prodotti - fino a metà ottobre – per capire il procedimento e conoscere questa realtà che da decenni promuove un design innovativo e solidale. Sarà poi la volta di Torino (nella storica sede di Gran Madre Parquet da metà ottobre) Roma (a novembre presso il centrale showroom Santa Chiara 39) e Perugia nel flagship di Collestrada (accompagnerà il periodo natalizio) prima di andare oltre confine per iniziare la tournée europea.

Il progetto

Dopo il successo della preview al Salone del Mobile, Circular va in tour con l’obiettivo di spiegare al pubblico di appassionati e non solo, che cosa significa davvero economia circolare e come questo possa avere un impatto nella vita di ciascun individuo attraverso il caleidoscopio del legno.

Circular nasce con questo scopo: mostrare e spiegare come appunto il legno possa cambiare forma e natura senza perdere la propria anima mostrandosi attraverso due diversi tipi di pavimentazioni che promuovono una vision a cavallo tra coscienza ambientale e avanguardia tecnologica.

Graphit, by Alisea & Listone Giordano

All’origine di tutto, un semplice interrogativo: perché non dare nuova vita a diverse tonnellate di grafite provenienti dalle lavorazioni di impianti industriali risparmiando tempi, spazi e costi annui di smaltimento? Una domanda semplice con una risposta geniale che non solo risponde a un’esigenza ma la trasforma in opportunità di creare qualcosa di nuovo difendendo il pianeta. Questo è Graphit, il parquet firmato da Listone Giordano che contribuisce al virtuoso modello dell'economia circolare contribuendo a un graduale disaccoppiamento dell'attività economica dal consumo di fonti finite. Partner di questo progetto, Alisea – Recycled & Reused Objects Design, è l’impresa che dal 1994 progetta in modo esclusivo prodotti derivati dal recupero della grafite. Tutti i materiali utilizzati per la produzione degli oggetti sono trattati con processi di trasformazione innovativi, che garantiscono standard qualitativi praticamente identici alle materie vergini.

Graphit Slide e Atelier Desir Special Edition

Per questo esperimento, sono state scelte due collezioni iconiche di Listone Giordano, Slide, firmata da Daniele Lago e Atelier Desir, (nome liberamente ispirato alle atmosfere del capolavoro di De Chirico The seer), che ripropongono oggi quelle particolari geometrie compositive nella versione cromatica Graphit. Un cambio pelle per un’estetica tutta nuova che entra a pieno titolo nella special edition di ultima generazione.

Per Listone Giordano la parola ‘innovazione’ ha un significato ampio – ricorda Andrea Margaritelli, Brand Manager di Listone Giordano. “E ciò è strettamente connesso con il patrimonio identitario stesso del marchio, il quale non si configura come semplice logotipo grafico titolato di sola notorietà, ma piuttosto come vero e proprio testimone cui è affidato il compito di rappresentare i valori principali di un’azienda: alcuni materiali ed immediatamente visibili, altri intangibili, ma non per questo meno concreti e determinanti nel successo di impresa. Listone Giordano pone infatti al centro della propria identità di certo conoscenza e tecnologia del legno, ricerca estetica, ma non di meno rispetto della natura e interpretazione autentica dei migliori valori della cultura, sensibilità artistica e stile di vita italiano..

Ho sempre creduto che a fare la differenza nelle aziende siano le persone – conferma Susanna Martucci, Founder di Alisea. È il caso di questo progetto, condiviso tra Alisea e Listone Giordano, la cui scintilla è scaturita da un meraviglioso materiale dalle caratteristiche chimico-fisiche uniche: la grafite. Non una grafite qualsiasi, ma quella proveniente dal recupero dagli scarti della lavorazione industriale degli elettrodi che studiamo e applichiamo, da oltre 10 anni, in progetti ambientali legati al design e all’innovazione esclusivamente Made in Italy. In Listone Giordano ho avuto la fortuna di riconoscere un approccio mentale caratterizzato da una predisposizione al confronto e al cambiamento, quindi di apertura all’innovazione e il risultato è il frutto della ricerca di una sostenibilità autentica, di nuove forme di Economia Circolare, di innovazione, design, Made in Italy e rispetto. Valori che pervadono entrambe le nostre aziende e di cui sono profondamente orgogliosa”.

Terre di vigna by Passoni Design & Listone Giordano

Natura e arredo in simbiosi perfetta. Questo e molto di più è Terre di Vigna, la sofisticata pavimentazione in legno realizzata da Listone Giordano e Passoni Design dove l’arte della vinificazione e il design si fondono in un unico progetto dal sapore antico ma dotato di una sensibilità moderna. In questo prodotto, il vino si trasforma in catalizzatore di design dinamico capace di potenziare il legame tra natura e legno.

Per questo Passoni ha sviluppato un procedimento brevettato ed assolutamente unico per colorare il legno sfruttando le proprietà intrinseche del vino e delle vinacce. Grazie alla loro acidità, in abbinamento a ossidi di ferro, queste sostanze interagiscono con il legno, innescando una reazione chimica autocolorante. Le loro proprietà alcoliche consentono a loro volta l'utilizzo di pigmenti completamente naturali, veicolando il colore e permettendo di ottenere tinte uniche di elevatissimo pregio. Il processo è completamente privo di emissioni nocive e assolutamente non inquinante.

La collaborazione nata con Listone Giordano conferma il grandissimo valore di un progetto di ricerca e sviluppo in continua evoluzione – conferma Tommaso Passoni, quarta generazione del brand famigliare. Con questo progetto abbiamo voluto portare avanti un approccio realmente sostenibile nella produzione di complementi d’arredo per la casa ed il contract di qualità, design e benessere. Ed è proprio in un comune contesto di cultura del e per il legno che si sviluppa la ricerca e l’utilizzo delle tinte naturali al vino sui prodotti Listone Giordano. L’applicazione di queste tinte richiede grande sapienza delle materie prime e delle loro proprietà ed è proprio grazie ad un condiviso e reale amore per la natura e la sostenibilità ad aver permesso la nascita di un prodotto ed un progetto eccezionale, unico nel suo genere, capace di rappresentare al massimo i migliori valori del Made in Italy”.

Per noi è stato un piacere – gli fa eco Andrea Margaritelli, Brand Manager di Listone Giordano. Da secoli la nostra famiglia coltiva un amore profondo per la tradizione vinicola e questo progetto ci permette finalmente di poter applicare questa passione anche al mondo del design. Su Medoc, Natural Culture parla il linguaggio del grigio, una tonalità elegante ma che ricorda la bellezza della natura incontaminata”.

Terre di vigna – Medoc e Atelier special edition

Per la prima “sperimentazione” del concetto derivato dall’economia circolare naturale, è stato scelto, non a caso Medoc, il pavimento in legno che incarna l’anima stessa della collezione Natural Genius, destinata all’incontro tra naturalezza e l’espressione contemporanea della cultura della materia. Firmato da un genio indiscusso come Michele De Lucchi, Médoc è un omaggio dell’architetto allo spirito francese dell’azienda. Un fil rouge che collega l’Umbria alle foreste di Borgogna e prosegue fino al cuore della celebre regione vinicola di Bordeaux. Il nome Médoc – già noto prima dell’epoca degli antichi romani – significa il territorio di mezzo o pagus medulorum. Luogo dal quale nasce il celebre modello enologico imitato in tutto il mondo, un successo fatto non solo di magiche uve. La finitura Mirantico pervade altri tessuti e conquista anche la collezione Atelier Heritage Filo di Lama. Una pavimentazione che incarna l’armonica proporzione di alcuni antichi pavimenti in legno, dove assi longilinee si allungavano e fondevano insieme in un originale tessuto, reinterpretato attraverso i trattamenti e le lavorazioni di superficie Heritage. Nella versione Mirantico Filo di lama la materia acquista maggior carattere e profondità, per un’estetica contemporanea che permette di godere appieno del valore autentico del legno.

Special Edition, un concept senza confini

Come è evidente dallo spirito che caratterizza queste quattro versioni, il concetto di special fa riferimento alle enormi potenzialità ancora inespresse dal pavimento in legno, una declinazione che ne sottolinea il dialogo con l’innovazione e la ricerca di prodotto volta a stimolare la crescita di un prodotto in edizione speciale. Questa strategia scelta da Listone Giordano si basa su una proposta in nuce atta a testare la possibile domanda di mercato, pur trasmettendo nel contempo un senso di esclusività e immediatezza, dato che la collezione presentata nel corso dell’ultima design week milanese si rende disponibile su progetto e ad un numero selezionato di partner.  

L’obiettivo è quello di muoversi con maggior libertà e indipendenza rispetto alle collezioni standard, mettendo a disposizione una serie di strumenti dedicati alla promozione e formazione sul prodotto rivolti principalmente al progettista. Una collezione “capsule” che si muove sul piano della sfera emotiva, creando curiosità e fascinazione intorno all’acquisto di un prodotto unico nel suo genere, per storia ed estetica.

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