A Londra, le Summer Houses ispirate al Queen Caroline's Temple

In parallelo alla presentazione del 16° Serpentine Pavilion, evento annuale promosso dalle Serpentine Galleries e in scena dal 10 giugno al 9 ottobre nel cuore di Hyde Park e Kensington Garden a Londra, sarà quest’anno ampliato il programma espositivo in tema d’architettura, commissionando a progettisti internazionali la realizzazione di quattro Summer House da 25 mq ciascuna. Il concept delle "residenze estive" si ispira al noto Queen Caroline’s Temple, dimora in stile classico, ideata da William Kent nel 1734 e situato vicino alle Serpentine.  

La struttura progettata da Kunlé Adeyemi è una replica inversa del Queen Caroline’s Temple, un omaggio alle sue vigorose componenti, quali forma, spazi e materiali, riassemblate in un nuovo oggetto scultoreo. Gli architetti dello studio Barkow Leibinger, con sede a Berlino e New York, sono stati ispirati a loro volta da un altro padiglione progettato da William Kent, risalente al 18° secolo, che offriva la vista a 360 gradi del Parco. La configurazione proposta da Yona Friedman, è invece una struttura modulare che può essere scomposta e ricomposta in diverse formazioni e attinge dal progetto avveniristico dell'architetto, La Ville Spatiale (Spatial City) iniziato a fine anni 50. Al contrario, l’ispirazione principale del design di Asif Khan è l’elemento naturale luminoso, frutto della riflessione sul posizionamento del Tempio originale che appare strategico per catturare la luce del sole dal lago Serpentine. 

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