A Marmomacc i primi finalisti per la categoria "Stone" dell'Archmarathon Award

È la pietra naturale la vera protagonista dei primi tre progetti d’architettura selezionati in occasione di Marmomacc 2016, che si sommeranno agli ulteriori finalisti decretati il prossimo anno, per concorrere all’edizione 2018 degli Archmarathon Award nella nuova categoria “Stone”.

A contendersi, in prima battuta, il Best Stone Project del concorso nato per promuovere e valorizzare il materiale litico in architettura, saranno quindi gli studi Abalo Alonso Arquitectos, Kaan Architecten, Maroun Lahoud Architecte, riconosciuti come i più meritevoli da una giuria composta da Simona Finessi, Craig Copeland e Pietro Carlo Pellegrini all’interno di una rosa di 20 candidati in occasione dei casting che si sono svolti venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre direttamente alla manifestazione di riferimento per il settore litico internazionale.

Il progetto “Health Center”, di Abalo Alonso Arquitectos, ha colpito l’opinione dei giurati per la sua perfetta integrazione con il contesto territoriale in cui si inserisce. “New Amsterdam Courthouse” di Kaan Architecten si è distinto per essere “Un edificio simbolico per l’Europa che recupera il passato mostrando le statue in bronzo e integrando l’architettura contemporanea con particolare qualità negli interni dei piani superiori”. Il progetto “St. Elie Church” di Maroun Lahoud Architecte, per aver saputo unire concept e struttura, in pieno rispetto della fede, con il supporto del materiale lapideo.

Grazie a questa importante collaborazione l’evento fieristico rafforza ulteriormente il legame con il mondo dei progettisti, degli architetti e degli interior designer.

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