NO STOP Milano. La città che cambia
Il progetto NO STOP Milano. La città che cambia - osservatorio annuale sulle trasformazioni urbane, a cura del team composto da Urbanfile, Alessandra Coppa e Map Design - sarà inaugurato il prossimo 16 maggio con una conferenza a San Gottardo in Corte (Palazzo Reale) sul quartiere di Lambrate.
Milano è una città in continua trasformazione.
La considerazione che la metropoli milanese, in perenne metamorfosi, rappresenti il motore del suo sviluppo architettonico e sociale, e che il futuro della città ora si giochi sulla riqualificazione delle grandi aree, è stata la premessa per lo sviluppo del progetto No Stop Milano. La città che cambia.
L’obiettivo di No Stop Milano è quello di fornire, con modalità e linguaggi differenti, uno sguardo critico per arricchire la discussione pubblica e la cultura urbana intorno al futuro della città e alla sua rigenerazione.
Si tratta di un osservatorio annuale sulla trasformazione urbana - in previsione delle Olimpiadi invernali 2026 e della ricorrenza 1923-2023 dell’accorpamento dei Comuni periferici della città - per promuovere il coinvolgimento dei cittadini nella scoperta e valorizzazione degli sviluppi passati e futuri di Milano.
Il patrocinio del Comune di Milano e il supporto della Veneranda Fabbrica del Duomo, che mette a disposizione un luogo prestigioso per gli incontri, creano un legame ideale tra il cuore della città e i suoi ambiti di maggiore trasformazione.
Tutte gli incontri sono gratuiti per i cittadini con iscrizione obbligatoria.
Evento in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano. Riconosciuti 2cfp agli Architetti. Frequenza minima: 100%
Verranno prese in considerazione sei grandi aree di trasformazione a partire dalla zona di Lambrate fino a quella di Certosa/Varesina.
Per la ricognizione di queste aree, l’osservatorio No Stop Milano prevede:
- Un ciclo di incontri in presenza, a San Gottardo in Corte accesso da Via Pecorari, 2 per il confronto e il dibattito, dove gli sviluppatori dialogheranno con gli architetti e con relatori appartenenti a differenti settori interdisciplinari.
1° incontro la Zona Lambrate - martedì 16 maggio
2 °incontro la Zona Certosa/Varesina - martedì 6 giugno - Un itinerario urbano nei quadranti di città considerati, per favorire l’esperienza diretta sul territorio.
1° itinerario la Zona Lambrate - 21 maggio
2 ° itinerario la Zona Certosa/Varesina - 11 giugno
Gli incontri e gli itinerari proseguiranno poi in autunno.
- Eveno TramTram: una maratona culturale in tram.
A settembre 2023, mese della nascita della “Grande Milano”, No Stop Milano offre un’insolita opportunità di attraversare la città scoprendone le curiosità: dai tram di linea saliranno e scenderanno “guide di eccezione” che offriranno agli utenti una descrizione dei luoghi attraversati dal mezzo pubblico.
Il primo incontro - La Zona Lambrate
Martedì 16 maggio, dalle ore 18:00 alle 20:00 - San Gottardo in Corte – Ingresso Via Pecorari, 2
Lambrate, il quartiere che prende il suo nome dal fiume Lambro, a lungo è stato una zona industriale. Solo nel 1923 venne inglobato dal Comune di Milano. Con il boom economico degli anni ’50, ha visto la nascita di grandi fabbriche che hanno successivamente consolidato la zona come area prettamente operaia: ricordiamo la produzione della ‘Lambretta’ e delle macchine del caffè della Faema. A partire dagli anni ’70 la maggior parte delle industrie sono state delocalizzate. Oggi è un quartiere in crescita e in continua trasformazione. Lambrate vive una attiva fase di rinnovamento conservando tuttavia un'identità culturale molto marcata aperta alle contaminazioni. Sessantacinquemila metri quadrati da Lambrate a Ortica, oggi scalo ferroviario, si preparano ad essere trasformati e integrati alla città.
Iscrizione obbligatoria all’incontro → ISCRIVITI
Il PRIMO ITINERARIO - La Zona Lambrate
Domenica 21 maggio h 14:40 - Punto d’incontro in Piazza Bottini, Stazione FS Lambrate.
Una passeggiata aperta ai cittadini alla scoperta del territorio raccontato durante l’incontro del 16 maggio: le caratteristiche, le curiosità, il passato e il futuro del quartiere.
Iscrizione obbligatoria all’itinerario → ISCRIVITI