Nomisma: 3° Rapporto 2017

Luca Dondi Dall’Orologio – Direttore Generale Nomisma

Il costante miglioramento degli indicatori macroeconomici e l’ingente liquidità a disposizione del sistema finanziario sono i principali fattori da porre alla base della crescita in atto del mercato immobiliare italiano.

La risalita iniziata ormai quattro anni fa, dopo una crisi di durezza e durata senza eguali nella storia post bellica, trova oggi un contesto finalmente più favorevole. Non è, infatti, più solo l’elemento fiduciario ad alimentare il ritorno della domanda di acquisto, quanto il progressivo concretizzarsi delle aspettative di rilancio dell’economia nazionale.

Pur permanendo su posizioni di retroguardia nel più ampio contesto continentale e globale, il nostro Paese sembra finalmente inserito in un percorso di graduale recupero delle posizioni perse nell’ultimo decennio. Si tratta di un cammino ancora lungo, che porterà al ripristino dei livelli pre-crisi, in termini di PIL pro capite, non prima del 2027, ma che non può non conferire vigore alle attese di progresso delle future condizioni economiche dei potenziali acquirenti.

È su tale presupposto che si fonda l’accresciuta propensione all’indebitamento delle famiglie italiane per poter accedere al bene casa. 

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