Nuove certificazioni per il legno destinato alla bioedilizia
Negli ultimi decenni il legno è stato ampiamente rivalutato dai progettisti grazie a una maggiormente diffusa sensibilità ambientale. Uno dei segmenti in cui il legno pare vivere una fase particolarmente positiva è quello degli edifici multipiano. Ed è proprio la ricerca di nuove soluzioni volte a rendere il legno un materiale sempre più all’avanguardia che ha spinto Conlegno, Consorzio Servizi Legno Sughero, a ideare nuove certificazioni con l’obiettivo di favorire la diffusione di edifici a struttura portante in legno, da un lato, e l’utilizzo in generale del legno e dei prodotti da esso derivati, dall’altro.
“Conlegno ed Assolegno - spiega Alberto Cavalli, Area Tecnica Legno Strutturale - hanno deciso di portare avanti parallelamente iniziative rivolte sia al miglioramento dei prodotti in legno per la bioedilizia, sia alla valorizzazione dei costruttori che possiedono particolari capacità ingegneristiche e tecnologiche. Il risultato è rappresentato dalla nascita del protocollo S.A.L.E.+ e della Valutazione Tecnica Europea (ETA) per il perlinato strutturale.”
“S.A.L.E.+” è un’estensione della certificazione “S.A.L.E.” (Sistema Affidabilità Legno Edilizia), unico protocollo privato che consente ai committenti dei costruttori qualificati di accedere a specifiche linee di mutui per il settore delle costruzioni in bioedilizia. Il plus sta nel valorizzare, in particolare, tutte quelle realtà in possesso delle competenze ingegneristiche e tecnologiche fondamentali per la realizzazione di edifici multipiano residenziali e terziari con un numero di piani fuori terra superiore a tre. Uno strumento utile, tanto per gli investitori quanto per gli istituti di credito, che premia chi opera nel rispetto delle richieste di legge e delle aspettative del committente.
Inoltre, Conlegno, Assolegno e l’Organismo di Valutazione Tecnica Exova BM Trada, hanno terminato il percorso normativo per permettere alle aziende italiane di poter produrre e marcare CE perline a uso strutturale. Le aziende aderenti all’ETA 18/0288 saranno infatti le uniche a livello nazionale e comunitario a poter marcare CE il tavolato maschiato ad uso strutturale godendo di un esclusivo vantaggio competitivo sul mercato essendo le sole a poter fornire un prodotto conforme alle Norme Tecniche per le Costruzioni e ad apporre il marchio CE per fini strutturali.