Overview mercato immobiliare: 1° Rapporto Nomisma 2018
Il favorevole quadro macroeconomico e il permanere su livelli straordinariamente esigui dei tassi di interesse hanno rappresentato i principali presupposti alla base della risalita del mercato immobiliare italiano. Dopo una crisi di inusitata lunghezza era stato l’elemento fiduciario a favorire l’innesco della risalita, consolidatasi quando gli indicatori anticipatori del ciclo hanno trovato riscontro nelle dinamiche reali.
L’enorme fabbisogno compresso durante la fase recessiva ha così trovato condizioni finalmente più favorevoli per manifestarsi, come si può evincere dall’intensità delle manifestazioni di interesse all’acquisto registrate negli ultimi anni. Si tratta di una domanda tanto consistente dal punto di vista numerico quanto in larga parte fiaccata sul piano reddituale e patrimoniale dagli effetti della crisi.
Il ricorso al supporto della rete familiare e, soprattutto, al sostegno bancario rappresenta in tale contesto un fattore molto spesso imprescindibile. Se, in passato, l’accesso al credito risultava limitato dalle esigenze di messa in sicurezza e irrobustimento patrimoniale del sistema finanziario, oggi la situazione appare di gran lunga meno problematica. La percentuale di dinieghi si è notevolmente ridotta e, con essa, la propensione all’autocensura che induceva una quota non trascurabile di potenziali acquirenti nemmeno a presentarsi.
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