Pavimenti Gerflor antibatterici per 36 strutture Covid, da Wuhan a Milano

Il controllo delle infezioni nosocomiali rappresenta uno degli aspetti più critici nelle strutture ospedaliere. Secondo i dati pubblicati dall'AMNDO - Associazione Nazionale Medici delle Direzioni Ospedaliere - si stima che ogni anno in Italia un numero compreso tra il 5% e il 15% dei pazienti ricoverati in ospedale sviluppi almeno una ICA (Infezione Correlata all’Assistenza), causata proprio dalla permanenza nella struttura sanitaria; rischio a cui sono sottoposti anche medici, operatori sanitari e visitatori.

Ecco perchè in piena pandemia Covid-19, Gerflor ha fornito oltre 150.000 mq di pavimenti in PVC in grado di contrastare la diffusione di virus e batteri, ad un totale di 36 strutture ospedaliere, da Wuhan a Milano. Grazie ai loro trattamenti superficiali, sviluppati in più di 80 anni di ricerca in ambito sanitario, i prodotti delle gamme Mipolam e Mural Calypso usati per rivestire pavimenti e pareti di numerosi ospedali attrezzati per l'emergenza sanitaria, sono capaci di limitare la proliferazione batterica al 99% secondo le norme internazionali ISO 22196. Permettono inoltre una sicura e rapida sanificazione e la disinfezione degli ambienti. 

L'offerta Gerflor ULTRA CLEAN, che comprende i prodotti Taralay, Mipolam e i rivestimenti murali, supera i requisiti richiesti per essere installata anche nelle zone più a rischio, le aree classificate ISO 4 secondo la norma UNI EN ISO 14644. I test effettuati dimostrano infatti la capacità di queste gamme di saper limitare, anche dopo 24 ore, la proliferazione della maggior parte dei batteri comunemente presenti negli ospedali.

In Italia, nello specifico, i prodotti Gerflor sono stati installati presso due ospedali, a Milano e a Bergamo, e in due strutture temporanee nate appositamente per l'emergenza Covid, a Milano e a Napoli.

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