Planetario: un focus retrofuturistico sulla moquette

Planetario, il progetto espositivo concepito da Cristina Celestino per Besana Carpet Lab in occasione del Fuorisalone 2019, ha rappresentato un inno al glorioso passato della moquette ma con uno sguardo verso il futuro del materiale.

Ad accogliere i visitatori nel Brera Design Apartment è stato infatti uno scenografico allestimento retrofuturistico: un ambiente domestico onirico, ispirato ai temi dello spazio e della sua antitesi, il mondo sottomarino, i cui elementi si ritrovano nell’inedita collezione di moquette Nebula disegnata dalla designer, impiegata per vestire pareti, pavimenti e persino il soffitto di spazi ispirati ai sofisticati interni di Nanda Vigo, Willy Rizzo e Joe Colombo.

Il percorso d’indagine sull’uso di questo prezioso tessuto nei suoi periodi di massimo splendore - gli anni 60-70 – ha così portato alla sua rivisitazione in chiave contemporanea, culminata in una nuova gamma di moquette che evocano una flora immaginaria e sfocata, a metà tra cosmo e abissi. Una proposta materica che mescola grafiche provenienti da tavole botaniche con un mondo interstellare fatto di richiami a vecchi film di fantascienza, primo fra tutti Solaris di Tarkovsky.

Per la realizzazione di Nebula, Besana Carpet Lab ha peraltro studiato una stampa digitale in grado di mettere in risalto i vivaci colori dei pattern su più livelli, mantenendo il materiale morbido e folto e conferendogli un inaspettato effetto cangiante.

photo Helenio Barbetta