Ristrutturare la cucina: come la vogliono gli italiani secondo Houzz

La cucina è l'anima della casa. Niente di più vero se parliamo delle case italiane, dove rappresenta il luogo clou della convivialità.

Nonostante il poco tempo trascorso tra le mura domestiche, secondo una ricerca condotta da Houzz, importante piattaforma online nell'arredamento della casa, gli italiani sembrano essere ancora molto legati al concetto di "cucina" come fulcro di ogni attività, in cui la maggior parte vi trascorre oltre 3 ore in un solo giorno. Cucinare (98%), mangiare (75%),socializzare (42%) e intrattenersi (40%): Houzz ha intervistato tra ottobre e dicembre 2015, un campione di 930 proprietari di casa che stanno rinnovando o hanno intenzione di rinnovare la propria cucina per capire il ruolo che essa occupa all'interno della loro abitazione.

Tra le principali caratteristiche che la cucina deve avere troviamo la semplicità nell'organizzazione o nella pulizia, la possibilità di ospitare tutta la famiglia, la praticità nel cucinare e la comodità nel mangiare e ricevere ospiti; mentre tra le modifiche che vengono effettuate si contano la nuova disposizione di mobili e attrezzature, l'apertura verso le altre stanze e l'ampliamento del locale. Gli elementi più rinnovati in cucina risultano i piani di lavoro, gli elettrodomestici e l'illuminazione.

In termini economici, proprio per l'importanza data all'ambiente cucina e al suo rinnovo, emerge alta la disponibilità a spendere budget di spesa importanti per la ristrutturazione:   

il 35% stanzia da 5.000€ ai 10.000€ (il 28% li ha spesi per i lavori completati), il 24% dai 2.500€ ai 5.000€ (il 23% li ha spesi per i lavori completati), e il 21% meno di 2.500€ (il 16% li ha spesi per i lavori completati). Se consideriamo budget più alti, solo il 15% decide di stanziare dai 10.000€ ai 25.000€ per il rinnovamento, mentre addirittura il 29% arriva a spendere queste cifre a lavori finiti.

Per quanto riguarda l'estetica invece, fondamentale appare il design con cui la cucina riesce a integrarsi con il resto della casa, e la presenza di abbondante luce naturale. A lavori ultimati le percentuali sullo stile scelto si ribaltano drasticamente rispetto ai canoni utilizzati per dare vita alla vecchia versione: il 2% si affida nuovamente alla linea classica, il 33% a quella moderna e il 24% alle tendenze più contemporanee.