Ruregold: obiettivo crescita nel rinforzo strutturale
Continuità con il passato, una nuova strategia commerciale che vede progettisti e ingegneri come principali interlocutori e importanti investimenti per lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore del rinforzo strutturale.
Sono queste le linee guida della nuova mission Ruregold, azienda formatasi a seguito della cessione alla multinazionale francese Chryso del ramo operativo di Ruredil che include tutte le attività relative agli additivi per calcestruzzo e cemento, oltre agli accessori per sistemi di prefabbricazione, fibre per pavimenti, prodotti per estetica e recupero edilizio, distanziatori e impermeabilizzanti.
Ruregold ha così conservato le linee Rurmec, dedicate agli elettroutensili e alle tecniche di fissaggio, ma soprattutto quelle relative ai rinforzi strutturali, vero core business dell'azienda che punta a far crescere il proprio fatturato.
“Nonostante la cessione di un importante ramo d’azienda, il nostro know-how unico al mondo nel rinforzo strutturale acquisito in oltre 50 anni di attività come Ruredil e la nostra rete capillare sul territorio ci permetteranno di mantenere la nostra leadership nel settore e crescere nei prossimi mesi – spiega Carlo Luisi, sales & marketing manager di Ruregold – ora possiamo permetterci di concentrare tutte le energie per sviluppare i prodotti, crearne di nuovi e valorizzare ulteriormente le nostre due linee: la linea di rinforzo strutturale e i prodotti a marchio Rurmec”.
I prodotti Ruregold sono infatti certificati secondo lo standard internazionale ACI549 e puntano sulla resistenza, anche in casi di forti eventi sismici. Numerosi gli edifici e le infrastrutture, trattate preventivamente con le soluzioni FRCM di Ruregold, e resistite a terremoti di elevata intensità: la Chiesa Santa Maria Centurelli di Caporciano (AQ), il viadotto in località Posta (RI), il ponte dell’abbazia di Fiastra a Tolentino (MC) e la cappella dell’oratorio in località Rolo (RE).