Taking Care: al Padiglione Italia un progetto per il bene comune
Taking Care è la chiave di lettura che TAMassociati (Massimo Lepore, Raul Pantaleo, Simone Sfriso), team curatoriale del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2016, ha scelto in coerenza con Reporting from the Front proposto da Alejandro Aravena, che racconta un’architettura creata con le comunità, capace di condividerne bisogni e aspirazioni. Il progetto, promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, guidata da Federica Galloni, Commissario del Padiglione Italia, nasce all’interno del Padiglione con l’intenzione di riprodursi al di fuori e generare, a detta dei curatori “una nuova consapevolezza civica”. La proposta si sviluppa in tre sezioni, ‘Pensare’, ‘Incontrare’ e ‘Agire’, costruite su tre domande precise che coinvolgono il bene comune. Ai visitatori: ‘dove riconoscerlo, se attorno a noi’; alle Istituzioni: ‘come valorizzarlo, anche con risorse limitate’; ai progettisti: ‘quando produrlo, attraverso l’architettura’.
‘Pensare’ è una ri-cognizione sul tema del bene comune, sul suo valore e sul rapporto che intesse con lo spazio costruito: un percorso arricchito dal contributo offerto da personalità di diversa provenienza culturale e professionale, per spingere lo sguardo ‘oltre’ le definizioni correnti.
‘Incontrare’ è una rassegna di 20 progetti di architettura, tutti realizzati da altrettanti studi italiani, in Italia e all’estero. Nell’insieme, essi raccontano di come i soggetti, quando co-autori, possano creare spazi e luoghi utili alla collettività, dando così pari rilievo sia ai processi che all’opera edificata. La sezione individua 10 campi di indagine - legalità, salute, abitare, ambiente, istruzione, cultura, gioco, scienza, alimentazione, lavoro - cui si accompagna una galleria di scatti fotografici che danno forma visibile all’idea di bene comune in Italia.
‘Agire’, culmine della mostra, si traduce in un invito all’azione, ospitando infatti gli alias di 5 dispositivi mobili pensati per un intervento diretto in aree di marginalità del Paese. Sono moduli carrabili, progettati da 5 studi italiani in collaborazione con 5 associazioni da sempre impegnate in programmi di contrasto al degrado sociale e ambientale: AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Emergency, Legambiente, Libera, UISP (Unione Italiana Sport Per tutti).
Con sponsor privati e una campagna di crowdfunding civico (Taking Care – periferie in azione, la prima in Italia dedicata alle periferie: www.periferieinazione.it), i dispositivi verranno costruiti e messi su strada per diventare concreti strumenti di tutela e riscatto sociale.
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Qui sotto: la bacheca che raccoglie le foto che MaterialiCasa.com ha scattato, pubblicandole live sui propri social networks durante la press preview del 27 maggio, per i suoi lettori.
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