Tendenze design: l'abitare ludico
LivingScapes - Salone del Mobile.Milano Trend Lab
L’attitudine pop e giocosa attraversa ciclicamente il design sotto forma di approccio progettuale ed estetico e nell’odierno scenario socio-culturale si presta particolarmente a interpretare lo spirito informale e ibrido che l’abitare sta assumendo. Il rapporto ludico che si instaura con mobili, oggetti e spazi, infatti, non è solo una tendenza espressiva ma anche un nuovo modo di vivere la casa.
A Kiev, ad esempio, lo studio di architettura KI Design ha riconvertito un’abitazione dei primi del ‘900 introducendo un “diversivo”: uno scivolo che scende dal piano superiore, attraversa la cucina e arriva nel soggiorno, da utilizzare in alternativa alla “canonica” scala. L’elemento - che ricorda quasi un’opera dell’artista Carsten Höller - è stato pensato proprio per rendere meno monotona e scontata l’interazione con gli spazi e connotare le mura domestiche come un luogo di divertimento oltre che di riposo e accoglienza.
Quel che emerge osservando esempi simili è il desiderio delle persone di essere continuamente sorprese e stimolate anche nell’ambiente a loro più familiare nell’intento più o meno di conscio di ritrovare lo stupore “perduto” dell’infanzia. Desiderio a cui architetti e designer rispondono con proposte ironiche e ricche di humor.
Nascono linee di arredi e complementi che diventano giochi per grandi e che - attraverso l’adozione di forme morbide e sinuose e l’uso spregiudicato del colore - strappano un sorriso e trasmettono allegria. Si inserisce in questo filone Qeeboo, brand creato da Stefano Giovannoni che, per la sua prima collezione, si è avvalso della collaborazione di designer come Andrea Branzi, Front, Richard Hutten, Marcel Wanders e Nika Zupanc proprio perché sposano questa poetica fuori dagli schemi con creazioni di matrice emozionale e figurativa. L’oggetto simbolo della collezione è rappresentato dalla Rabbit Chair, una seduta a forma di coniglio, disponibile sia per adulti sia per bambini, che dà libero sfogo alla fantasia anche nel modo in cui la si utilizza.
In questo contesto, prende vigore anche il filone degli arredi a misura di bambino a cui marchi e aziende guardano come a un nuovo segmento ricco di opportunità espressive e progettuali. Questo macro-trend, infatti, assume due principali declinazioni rappresentate dai microtrend Funny Living e, per l’appunto, KiDesign.
Funny Living
Al cuore di questa tendenza, che è sinonimo di ricerca espressiva sull’interazione ludica con la casa e gli oggetti che la popolano, c’è la propensione a guardare alla routine domestica con uno sguardo autoironico e aperto al gioco.
Degré, ad esempio, non è solo un condizionatore ma anche una seduta e un elemento di arredo che ricorda un giocoso trolley. Ideato dai designer Tim Defleur e Benjamin Helle del collettivo belga Accent, quest’oggetto multi-sfaccettato è un sistema di riscaldamento/raffreddamento ausiliario capace di creare una bolla termica intorno a chi lo utilizza e che, grazie a una maniglia in pelle, si può spostare agevolmente da un ambiente all’altro della casa quasi fosse un animaletto domestico.
Nest, progettato dal designer Paul Ketz, è un contenitore da parete in cui inserire e “strizzare” gli oggetti non solo per riporli ma per esporli in un gioco di destrezza utile quanto divertente. All’interno di quello che sarebbe riduttivo definire un pensile si può incastrare ogni genere di cosa in un perfetto disordine organizzato.
Modern Family è la linea di lampade a sospensione creata da Plumen per dare un tocco di allegria e colore alle camere dei bambini o ai loro spazi di gioco. La collezione nasce da una collaborazione con la designer croata Jagoda Jurisic che nella sua Berry Bright Factory di Zagabria riveste i cavi dei portalampada con briose bandierine di feltro fatte a mano. I cavi così decorati possono essere anche attorcigliati a piacimento e assumere differenti configurazioni per adattarsi a esigenze sia di spazio sia di estro del momento. La versione Colour Me Happy ha anche una funzione educativa perché le bandierine nei colori secondari sono disposte tra quelle nei colori primari da cui si originano.
Uuio è uno studio tedesco di design di recente fondazione focalizzato sulla progettazione di arredi contemporanei per i più piccoli caratterizzati da un’alta qualità dei materiali e una lavorazione rigorosamente artigianale. La sua filosofia progettuale nasce per dimostrare che non è necessariamente un aspetto giocoso o lezioso a fare di un mobile un mobile per bambino e che gli arredi pensati per i più piccoli possono diventare parte integrante della vita familiare rispondendo anche ai bisogni degli adulti.
Il pezzo forte della collezione è rappresentato dal letto VII realizzato in solido legno di quercia con fusi di legno inclinati a contrasto che danno a testiera e pediera un aspetto leggermente irregolare. Al posto delle doghe possono essere inseriti nella struttura elementi personalizzabili e colorati che fanno da supporto e le dimensioni del letto possono crescere con il bambino.