News

Tendenze stufe e camini a legna: il report di ISH 2017

Riscaldarsi con il calore della legna ardente è uno scenario che affascina sempre. Proprio partendo da questo assunto, ISH, fiera internazionale dedicata al mondo del bagno, delle tecnologie per il risparmio energetico, climatizzazione, automazione degli edifici, ed energie rinnovabili, in programma a Francoforte dal 14 al 18 marzo 2017, ha analizzato le principali tendenze del settore delle stufe in maiolica e a pellet, dei camini e caminetti, in vista della prossima kermesse.

I sistemi di riscaldamento a legna contribuiscono alla tutela del clima e alla sostenibilità
I moderni camini singoli offrono un contributo positivo alla tutela del clima, in quanto la combustione del legno è neutrale sotto il profilo del CO2, ovvero rilascia solamente una quantità di anidride carbonica pari a quella assorbita dalle piante durante la crescita. Inoltre la combustione del legno consente di risparmiare le riserve di fonti energetiche fossili.
Secondo l'Ufficio statistico federale tedesco, nel 2013 l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per la produzione di calore in Germania ha permesso di evitare l'emissione di gas serra per una quantità pari a circa 38 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. I sistemi di riscaldamento a legna con neutralità di CO2 offrono pertanto un contributo essenziale al raggiungimento degli obiettivi per la tutela climatica prefissati dal governo tedesco.

Inoltre il legno è un materiale combustibile a crescita rapida e disponibile a livello locale. In questo modo, da una parte, aumenta la sicurezza degli approvvigionamenti per i consumatori tedeschi e, dall'altra, sia il bilancio ecologico sia l'economia nazionale possono beneficiare di trasporti brevi e della creazione di valore aggiunto e di occupazione a livello regionale.

In Germania cresce più legno di quanto ne venga abbattuto. Secondo il 3° inventario forestale nazionale tedesco (aprile 2016), le riserve di legno hanno raggiunto un livello da record e nell'arco di dieci anni sono ulteriormente aumentate del 7%. Con 3,7 miliardi di m³ di riserve complessive, nei boschi tedeschi è presente più legno che in qualsiasi altro Paese dell'UE.

Ridurre le emissioni sostituendo i vecchi camini

I moderni camini singoli sono sistemi a basso rilascio di emissioni. Una combustione di ciocchi di legno o pellet totalmente priva di emissioni non è tuttavia tecnicamente fattibile. Il settore è consapevole di questo problema e pertanto ha espressamente appoggiato l'introduzione di requisiti per i camini che sfruttano combustibili solidi nel quadro dell'emendamento del primo Regolamento federale tedesco per la protezione contro le emissioni (1° BImSchV). Il secondo livello con valori limite più severi è entrato in vigore  il 01/01/2015, ciò significa, per esempio, che nelle stufe a schermo piatto (tipici caminetti) per il riscaldamento domestico i valori limite di emissione di CO (monossido di carbonio) sono stati ridotti da 2,00 a 1,25 g/m³ e per le polveri da 0,075 a 0,04 g/m³. Inoltre è previsto il raggiungimento di un grado di rendimento minimo del 73%. Le nuove stufe a pellet emettono ancora meno sostanze nocive: nei modelli senza modulo d'acqua, gli attuali valori limite sono pari a 0,25 g/m³ (CO) e 0,03 g/m³ (polveri) a fronte di un grado di rendimento minimo dell'85%. Tali valori devono essere rispettati nell'ambito di una specifica prova di tipo.

La Industrieverband Haus- Heiz- und Küchentechnik e. V. / HKI (Associazione industriale del settore degli impianti domestici, riscaldamento e cucina) ritiene che sia possibile ridurre drasticamente le attuali emissioni fino al 69% se tutti gli apparecchi che hanno più di

20 anni venissero sostituiti. Rispetto ad una comparabile stufa a legna del 1980, una moderna stufa a legna emette, infatti, solo un settimo delle emissioni di CO e di polveri. L'associazione HKI ha stimato che tra I 10-15 milioni di camini singoli presenti in Germania ci sarebbero circa 4-5 milioni di camini obsoleti (tutti antecedenti il 1° livello del 1° BImSchV) e che, secondo le prescrizioni del 1° BImSchV, dovrebbero essere messi fuori servizio, riadattati o sostituiti. Ci sarebbero inoltre altri 4-4,5 milioni di impianti non più conformi all'attuale stato della tecnologia in quanto in grado di soddisfare solo il 1° livello del 1° BImSchV. 

Il giusto benessere termico per ogni casa, stile e gusto

I moderni ed efficienti camini singoli non emettono sostanze nocive e sono molto versatili e flessibili. Sia dal punto di vista estetico che della tecnica del riscaldamento si adattano a ogni ambiente domestico, in stile classico, puristico o moderno, sia che si tratti di una casa a basso consumo energetico, sia di una vecchia costruzione. Per creare un'atmosfera accogliente dallo stile personale è possibile scegliere tra diversi formati, forme, design e materiali, così come la giusta tecnica di combustione.

Per quanto riguarda le stufe e i caminetti, particolarmente apprezzati sono i grandi vetri panoramici, talvolta anche scorrevoli, che permettono di osservare le fiamme scoppiettanti persino da più lati. Soprattutto negli edifici di nuova costruzione sono di tendenza le piccole stufe in maiolica, personalizzabili in tanti modi diversi, che in uno spazio ristretto consentono di vivere il fascino del fuoco in modo straordinario e irradiano un piacevole calore dalla superficie in maiolica.

Il riscaldamento si fa ancora più ecologico, efficiente ed economico se abbinato a stufe in maiolica, camini, caminetti e stufe a pellet con combustione a conduzione di acqua. Un recuperatore di calore, per lo più integrato nel camino o nella stufa, garantisce un collegamento con il sistema di riscaldamento centrale tramite un serbatoio tampone. Nelle giornate più fredde il camino può ad esempio supportare efficacemente una pompa di calore elettrica o un bruciatore a gas e ridurre il loro consumo energetico. In contemporanea si riduce l'emissione di calore nel locale in cui è installato il camino o la stufa in modo tale che la temperatura non si alzi troppo neppure nelle case dotate di un ottimo isolamento termico. Le stufe a pellet con serbatoio annesso garantiscono inoltre un funzionamento automatico, orientato al fabbisogno e senza interruzioni. L'utilizzo di un sistema di controllo elettronico della combustione rappresenta una soluzione ottimale, sia in relazione alle emissioni, sia all'efficienza energetica. Inoltre se tale sistema venisse collegato a un pannello touch screen, un telecomando o persino una rete WiFi domestica, uno smartphone o un tablet, il benessere termico si potrebbe regolare ancora più comodamente, direttamente dal divano di casa.

Tags

In evidenza

Articoli recenti

Riviste

Leggi anche