Un Aleph di pietra vince il concorso di EERA
È "Un Aleph di pietra" ad aggiudicarsi il premio della prima edizione del concorso di Interior Design lanciato da EERA, atelier dedicato alla pietra, con il patrocinio della Facoltà di Design e Arti dell'Università di Bolzano.
"La stanza da bagno del viticoltore biodinamico" è il tema su cui architetti e designer si sono cimentati per ideare un ambiente armonioso ispirandosi ai valori di sostenibilità, rispetto per la natura ed eccellenza del prodotto finale.
A essere premiati per il concept ingegnoso, i giovani architetti Andrea Castellani, Nicola Bedin, Matteo Fiorini, Paolo Rigodanzo dello Studio CLAB di Peschiera del Garda.
Nell' "Aleph di pietra" presentato, la vasca da bagno trae spunto dall'antica tinozza di legno, dalla quale derivano le forme e il principio costruttivo, anche se totalmente realizzata in marmo. La lavorazione esterna sfaccettata mette in risalto la presenza di ogni singolo concio, mentre l'interno risulta levigato per un miglior comfort.
Il lavabo è stato pensato come la pietrificazione degli antichi recipienti lignei per la pigiatura dell'uva. A caratterizzare l'intero bagno, una grande lastra di Statuario Venato sospesa nell'aria che in realtà è una sottile e molto più leggera lastra alveolare.