Un innovativo "Blushing Bar" in quercia rossa
Dalla collaborazione tra gli architetti Chan+Ears e Sebastian Cox con AHEC (American Hardwood Export Council) nasce un innovativo “Blushing Bar”, composto da 10 moduli in quercia rossa americana pensati per la preparazione di cocktail, ciascuno rispettivamente dedicato ad un preciso elemento, dall’alcool alla frutta, dal ghiaccio alla soda. La vera peculiarità dei moduli, infine connessi per formare la particolare struttura circolare che contraddistingue il bancone, risiede tuttavia nella loro tinteggiatura, frutto di una nuova tecnica sperimentata per far risaltare il colore all’interno delle venature del legno.
“La quercia rossa ha una tonalità rosea simile al colore dell’incarnato – spiega Merlin Eayrs - e una natura porosa che simula una fitta rete di capillari. Queste vene lignee sono state dunque irrorate con una intensa tintura rosa da Sebastian Cox, il cui laboratorio è noto per lo sviluppo e la lavorazione di complementi in legno artigianali per il design contemporaneo”.
Per tingere il legno sono stati così creati fori uniformi nella fitta rete di venature della quercia rossa, circa 25 mm di profondità e 14 mm x 30 mm di larghezza. Il legno è stato poi inserito in un macchinario apposito per la tintura e i buchi riempiti di inchiostro calligrafico rosso.
Una serie di morsetti e una guarnizione in gomma a tenuta d'aria, fissati all'estremità di ogni singolo modulo in quercia rossa, sigillano la fitta rete di venature e i fori riempiti di inchiostro. Una volta chiusi, un canale d’aria ad alta pressione, che è collegato ai morsetti, viene delicatamente aperto lasciando entrare otto flussi di aria compressa nelle venature di legno e nei fori pieni d'inchiostro. Quest’aria pressurizzata forza l'inchiostro nella struttura porosa del bancone in quercia rossa, evidenziando così le venature del legno con un rosso brillante.
David Venables, European Director of AHEC, inizialmente titubante sull’idea di ”rendere la quercia rossa ancor più rossa”, si è poi lasciato conquistare dall'estetica dirompente dell’effetto finale. ”Considerando che uno dei motivi spesso addotti per non usare la quercia rossa è il suo colore, usare l’inchiostro rosso potrebbe essere visto come un approccio provocatorio. Ma questo è ciò che i nostri creativi fanno meglio: sfidano il pensiero convenzionale, stimolano il dibattito e, soprattutto, ispirano. Raggiungere un effetto estetico così intenso ed entusiasmante utilizzando esclusivamente la struttura cellulare della quercia, è stata un’intuizione brillante che dimostra come una migliore comprensione del materiale possa dare nuove informazioni nel processo di progettazione.”