A Venezia "Ettore Sottsass: il vetro"
Sono oltre 200 i pezzi della produzione vetraria di Ettore Sottsass che verranno esposti come tributo nel centenario della sua nascita, durante la mostra Ettore Sottsass: il vetro a cura di Luca Massimo Barbero direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini. L’esposizione, che si terrà presso Le Stanze del Vetro sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia dal 10 aprile al 30 luglio 2017, rappresenta una prima assoluta, interamente dedicata alle opere del noto architetto italiano e volta a ripercorrere, tramite un innovativo allestimento ideato da Annabelle Selldorf, le varie tappe della sua storia raccogliendo oggetti e disegni realizzati tra il 1947 e il 2007.
“Il vetro è un materiale pazzesco, molto misterioso trasparente, fragile.” – affermava lo stesso Ettore Sottsass nel 2007 in occasione di una delle sue ultime uscite pubbliche - “Il vetro, come la ceramica del resto, ha un’altra qualità strana: entra nel fuoco e non si sa cosa va dentro. Poi di colpo esce un oggetto puro perché bruciato dal fuoco, un oggetto di una purezza totale, di una intangibilità fisica totale. Come una visione. Si è veramente coinvolti in questo processo del vetro. Il vetro è uno spettacolo.”
“I vetri di Sottsass sono organismi complessi, disegnati come se fossero dei personaggi.” – spiega il curatore della mostra Luca Massimo Barbero – “L’architetto-artista spezza i confini tecnici degli oggetti con l’intrusione di materiali come vetro, plastica, Corian, vivificandoli. Sono delle presenze composte da più elementi che ruotano comunque attorno al vetro, elemento puro e misterioso, che nasce da un’alchimia di elementi naturali trasformati dal fuoco. Ettore Sottsass: il vetro è una mostra che fa ripensare all’attualità del vetro di Murano, una vitalità che guarda al futuro.”
Una delle sale sarà inoltre riservata a un ciclo di sculture inedite, realizzate da Sottsass nel 1999 su richiesta dello sceicco del Qatar, Saud Al Thani per la sua Millenium House.
La mostra darà conto anche della collaborazione col Cirva di Marsiglia, centro di sperimentazione del vetro, dove dal 2004 Sottsass realizza la serie delle Kachinas, ispirata alle omonime bambole votive indiane.