The Venice Glass Week tra vetro soffiato e bronzo

Dal 9 al 16 settembre Venezia tornerà a celebrare il vetro artistico con la seconda edizione di The Venice Glass Week, evento che animerà la città per una intera settimana con mostre, convegni, seminari, proiezioni e fornaci aperte. Novità dell’edizione 2018 sarà quella di ospitare all’interno di Palazzo Querini, edificio storico sito in Dorsoduro e aperto eccezionalmente per l’occasione in veste di ’The Venice Glass Week Hub’, un gruppo selezionato di artisti indipendenti.

Tra questi, anche Michela Cattai, legata a doppio filo a Venezia e a Milano, dalla produzione vetraria a Murano allo studio e alla galleria d’arte a Brera. In una sala del Palazzo, l’artista allestirà una mostra dal titolo ‘Chiaroscuro’ nella quale esporrà le sue opere in vetro soffiato di Murano: pezzi unici realizzati in collaborazione con il maestro vetraio Andrea Zilio.

La scelta cromatica destinata alla composizione dell’allestimento racconta l’intenzione di dare origine a forme stilizzate e minimali attraverso l’utilizzo del colore sfumato. I toni grafite e bronzo, ottenuti dalla comunione di ossidi diversi, si sfumano fino a raggiungere il trasparente cristallo. Le sfumature tenui, accentuate dai segni della molatura, avvolgono le sculture dalle forme primordiali, divenute ‘creature‘ che invitano ad essere toccate.

Alla ricerca sul colore si affianca lo studio sulla materia, che porta Michela Cattai ad introdurre nelle sue opere il bronzo, recuperato dalle bave di scarto della storica Fonderia Battaglia di Milano e utilizzate come elemento centrale per la creazione di un nuovo manufatto. Le ultime sperimentazioni dell’artista nascono proprio a partire dal riciclo, dovuto anche all’intento di sensibilizzare il pubblico sul tema di grande attualità.

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