Il Museo della Ceramica di Savona al lavoro con Rochester Square
In arrivo da Camden, London, alla Baia della Ceramica, sei artisti internazionali del dinamico studio diretto da Francesca Anfossi, Rochester Square. Dal 27 agosto al 7 settembre, la stessa Anfossi, Milan Tarascas, Ewelina Batkowska, Lyson Marchessault, Paulina Michnowska e Lex Franchi saranno protagonisti di una residenza diffusa e di sette workshop accessibili al pubblico tramite open call.
Le opere degli artisti e quelle degli iscritti ai laboratori, realizzate anche grazie al contributo di botteghe artigiane e scuole locali, costituiranno il nucleo della mostra collaborativa ‘A tavola con Rochester Square’, in programma dal 28 ottobre 2023 fino a gennaio 2024 al Museo della Ceramica di Savona.
Sei artisti internazionali, una residenza diffusa, una open call, sette workshop, una mostra in itinere e collaborativa, che inaugurerà il prossimo autunno mettendo – letteralmente – tutti a tavola: ceramisti, pubblico e appassionati. È il nuovo progetto del Museo della Ceramica di Savona, articolato in ‘A lavoro con Rochester Square’ e ‘A tavola con Rochester Square’. Un’altra tappa del processo d’internazionalizzazione e attenzione al contemporaneo, avviato già in primavera con l’esposizione ‘Lam et les magiciens de la mer’: prima retrospettiva italiana ad avere indagato l’opera ceramica del cubano Wifredo Lam, ancora visitabile fino al 10 settembre 2023.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il museo savonese e l’artista e ceramista Francesca Anfossi, ligure di nascita e britannica di adozione, che nel 2015, a Londra, ha fondato Rochester Square: dinamico studio dedicato a progetti di impegno sociale e collaborazioni artistiche, impostato su un’originale quanto attuale visione ecologica dell’arte ceramica. Clay, Food, Garden sono i pilastri della vita quotidiana di Rochester Square, gli stessi da cui prenderanno forma le giornate e la mostra savonesi.
Dal 28 agosto al 7 settembre, Francesca Anfossi, Milan Tarascas, Ewelina Batkowska, Lyson Marchessault, Paulina Michnowska e Lex Franchi saranno in residenza al Museo della Ceramica e a Casa Museo Jorn ad Albissola Marina, impegnati nella realizzazione di sgabelli in terracotta e grandi vasi in terra cruda locale e paglia, ispirati alle collezioni museali e ultimati con il supporto della bottega Studio Ernan Design di Albisola Superiore.
È attiva l’open call per il ciclo di sette workshop aperti al pubblico ‘A lavoro con Rochester Square’. Guidati dagli artisti, i partecipanti potranno approfondire tecniche di ricerca ed estrazione dell’argilla, la realizzazione di calchi in gesso, omaggio al Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista fondato da Asger Jorn ed Enrico Baj, la modellazione e la decorazione di utensili e di vasi al tornio dedicati alla fermentazione dei cibi, grazie al supporto della Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore. Sono inoltre previsti percorsi dedicati a bambini e ai ragazzi e un laboratorio riservato alla Caritas di Savona, a sottolineare il valore sociale dell’arte ceramica e dell’intero progetto.
Le opere realizzate dagli artisti in residenza e dai partecipanti ai workshop costituiranno il nucleo della mostra autunnale ‘A tavola con Rochester Square’, in programma dal 28 ottobre 2023 fino al 2024 nelle sale riservate al contemporaneo e sul terrazzo del Museo della Ceramica di Savona. Manufatti e allestimento ruoteranno attorno a Clay, Food, Garden in un ciclo creativo che unirà terra (argilla), piante (giardino) e piatti (cibo). Un convivio accoglierà i visitatori mettendo in mostra tutte le opere attorno a un grande tavolo centrale realizzato a mano durante i laboratori, che in occasione dell’inaugurazione diventerà una vera e propria tavola imbandita a disposizione degli ospiti. Per l’intera durata della mostra sarà attivo anche un laboratorio in cui, utilizzando i calchi in gesso prodotti in spiaggia durante il workshop estivo, il pubblico potrà cimentarsi nella realizzazione di sculture per il giardino di terra che trasporterà l’atmosfera del vivaio di Rochester Square sul terrazzo del museo.
«Sono particolarmente felice di questa collaborazione – racconta Francesca Anfossi –, la prima per me e Rochester Square con una istituzione museale. È emozionante tornare a casa, in Liguria, per raccontare il valore artistico ma anche sociale della ceramica. Un materiale adattabile, inclusivo, che può essere umile e allo stesso tempo molto sofisticato. Tanto versatile da creare straordinarie opere dell’ingegno e, allo stesso tempo, da essere utilizzato ogni giorno per le attività più comuni, come mangiare insieme ».
Luca Bochicchio, conservatore, curatore, responsabile collezioni e programmi - Settore Moderno e Contemporaneo del museo savonese:
«L’incontro con Francesca Anfossi, originaria di Genova ma residente a Londra, dove ha impiantato un’attività artistica ed economica basata sull’unione di ceramica, cibo, convivialità e giardino, per noi è stato rivelatore delle connessioni che il Museo della Ceramica deve saper mettere in luce, studiare e restituire al pubblico. La ceramica oggi è viva più che mai e Savona, per la sua storia e la sua collocazione geografica, rappresenta ancora uno snodo importante di incontri internazionali» .