Cersaie 2023 : una nuova, scoppiettante, edizione

Cersaie compie 40 anni e si conferma come la più importante fiera internazionale delle tendenze e dei prodotti del mondo della ceramica e dell’arredobagno.

I 15 padiglioni allestiti quest’anno occupano una superficie totale di ben 145.000 metri quadrati, qualche migliaio in più rispetto al 2022, così come il numero di espositori, in aumento di qualche punto percentuale rispetto ai 624 dello scorso anno. I produttori di piastrelle di ceramica rappresentano quasi il 57% del totale, mentre il settore dell’arredobagno occupa un buon 15%. Gli espositori esteri rappresentano circa il 40% del totale, c onfermando ancora una volta l’eccezionale portata internazionale di Cersaie.

Per celebrare il suo quarantesimo compleanno è stato allestito presso lo spazio centrale del quadriportico, vetrina d’eccellenza per i visitatori della manifestazione, uno spazio espositivo ripercorre 40 anni di evoluzione concentrandosi su design, tecnologia, prodotti e aziende che hanno fatto la storia di Cersaie.

“Route 40” accompagna il visitatore attraverso i momenti salienti di questi quattro decenni, illustrando i principali cambiamenti avvenuti nella cultura, nella società, nel design e nella produzione.

Curato da Davide Vercelli e progettato da Dario Curatolo, “Route 40” si snoda tra i padiglioni del Cersaie, prendendo l’avvio dal Quadriportico - punto di partenza e anello concettuale di questo affascinante racconto - e prosegue nelle Gallerie 21-22, 25-26 e nella Mall del Padiglione 37, con allestimenti che raccontano ogni decennio.

Un percorso che non vuole rappresentare un’esperienza nostalgica, ma una dimostrazione del ruolo chiave ricoperto da Cersaie nel proporre prodotti all’avanguardia e nell’orientare il mercato e il design ceramico, diventando nei decenni la piattaforma culturale per informare e influenzare tutti gli operatori del settore.

Inoltre, Cersaie è ancora una volta una straordinaria occasione di scambio culturale grazie al suo programma di mostre come “Top Star” e “Bologna Arte Architettura”, e alle Keynote Lectures tenute nell’ambito del programma Building, Dwelling, Thinking (tra i relatori passati si annoverano 12 premi Pritzker), che tornano con nomi di spicco del mondo dell’architettura contemporanea, come Jørn Utzon e Xu Tiantian.