Assoposa: Come impermeabilizzare e rivestire la piscina con il mosaico

Quando si realizza una piscina è necessaria una perfetta impermeabilizzazione; eventuali irregolarità devono essere eliminate con prodotti idonei, in modo da preparare il supporto sia per l’applicazione dell’impermeabilizzante sia per la successiva posa del rivestimento. Nel caso di posa del mosaico è fondamentale, oltre al lavoro manuale dell’artigiano, scegliere colla e sigillante giusti, in grado di resistere all’azione aggressiva degli agenti chimici utilizzati per il trattamento e la depurazione dell’acqua. Solo in questo modo è possibile mantenere inalterata nel tempo la stuccatura del rivestimento.

Salvatore Gaballo, tra i primi posatori certificati in assoluto associati ad Assoposa, ci ha parlato della posa di un mosaico in una piscina di un cliente privato di Lecce.

Sono stato contattato da una impresa edile che con la sua squadra di piastrellisti non era in grado di montare il mosaico. Nel momento in cui ho fatto un sopralluogo mi sono accorto che c’erano problematiche sul getto in calcestruzzo, dovute alla presenza di falde, nel caso specifico, come si dice in gergo, i “nidi di ape”, ovvero le incorrettezze, rappresentate da localizzazioni segregative di aggregati non adeguatamente coperti e collegati dalla pasta di cemento. Al cliente ho consigliato di eseguire una buona rasatura, ma prima di tutto ho fatto un lavaggio, perché sul calcestruzzo di solito usano un disarmante sul cassero.

Sono quindi intervenuto con un trattamento con un platonello trapiantato. Ho effettuato un ripristino con Mapefer, una malta bicomponente di Mapei, e poi con Planitop Rasa e Ripara, sempre di Mapei. Ho ricontrollato le pendenze, le ho registrate con PLANITOP FAST 330 Mapei, che si usa da 0 mm a 3 cm. Ho fatto un intonaco, con Mapei Intomap R2 Fibro, di fondo fibrorinforzato a base di calce aerea e leganti idraulici, per interni ed esterni, con una intonacatura di MAPELASTIC FOUNDATION più MAPELASTIC. Gli ho dato due mani. Dopo aver prima intonacato e poi impermeabilizzato tutto, sono intervenuto con il mosaico. Ho usato un adesivo P10 + ISOLASTIC Mapei e con una spatola di 3 mm ho messo tutto il mosaico. Ho stuccato conKERAPOXY EASY DESIGN di Mapei. Ho ricostruito tutta la gradinata, perché i gradini che c’erano erano alti e scomodi. Li ho fatti prima in una pietra locale (il classico tufo) e poi ho continuato con MAPELASTIC.

Le difficoltà in cantiere le trovi ogni giorno, dal semplice bagno alla grande piscina, specialmente quando, come in questo caso, devi assumerti tutta la responsabilità. Non sono alle prime armi quindi ormai questi tipi di lavoro riesco a risolverli e mi piace farlo. 

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