Ariostea: tra materia e paesaggio

In Corea del Sud, lo studio di architettura ICD Seoul Architects ha firmato il progetto di tre ville indipendenti di pregio, inserite in paesaggi naturali di grande suggestione.

Le abitazioni si inseriscono nella natura come delle “oasi residenziali”, dove privacy, benessere e relax sono determinanti. Senza perseguire alcun intento mimetico, adottano un linguaggio scultoreo con volumi plastici e geometrie nitide, riuscendo comunque a stabilire un'armonia con la scenografia circostante. Sono unite da un’architettura solida che segue un gioco di simmetrie, di contrasti tra pieni e vuoti e in cui le aperture finestrate dei muri creano delle prospettive sull’esterno e un rapporto osmotico con l’interno.

Sono progetti che nella loro apparente semplicità, esplorano una certa monumentalità, ponendo comunque grande attenzione al comfort, eleganza e capacità di accoglienza che un contesto abitativo deve avere. I materiali, accuratamente scelti, diventano un elemento di raccordo per restituire un’immagine complessiva unitaria, dai tratti moderni e minimali.

L’esterno si caratterizza per l’uso estensivo di Marmo Travertino Santa Caterina di Ariostea, applicato su tutte le pareti esterne, sui camminamenti e i bordo piscina. Le striature neutre della trama hanno la capacità da una parte di enfatizzare il design lineare degli edifici, dall’altra di consentire all’architettura di distinguersi senza sovrastare il paesaggio circostante. Sono queste armoniose connessioni a determinare i tre progetti e a renderli unici.

All’interno del concept, la ceramica Ariostea diventa interprete di bellezza, tecnologia e sostenibilità: le superfici Marmo Santa Caterina uniscono all’estetica ricercata, le prestazioni straordinarie del gres porcellanato e processi produttivi all’avanguardia che rispettano le norme più rigorose in tema di sostenibilità ambientale.

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