SPA Torre del Barone, Sciacca

Nel cuore termale di Sciacca, lo studio ES Architettura, guidato dalla designer Elsa Sanfilippo, progetta la zona benessere del rinomato Hotel Torre del Barone.

Per rispondere ad una ormai crescente richiesta di spazi per il relax e il ritrovo, è stata annessa alla preesistente zona di cure termali una nuova area di circa 600 mq, destinata alla distensione e al benessere psico-sensoriale degli ospiti.

Perfettamente integrata nell’ambiente circostante, la nuova spa si estende al piano terra attorno ad una corte alberata, dove piante mediterranee e acqua riscaldata costituiscono fulcro e riferimento costante degli spazi interni. Tende e lanterne luminose scandiscono il percorso intensificando i riflessi di luce proveniente dalle grandi aperture, attraverso le quali l’elemento acqua conferma la propria presenza.

Anche la sauna si apre sulla corte verde mediante il suo ampio portale vetrato, prima di lasciare spazio ai servizi quali hammam, piscina interna, cascata di ghiaccio, percorso kneipp, docce emozionali a tre stadi e per finire due zone relax di cui una all’interno di una stanza del sale con mattoni di salgemma retroilluminati. Proseguendo dalla parte opposta della corte trovano posto sei cabine per i trattamenti e due piccole SPA private.

L’aspetto tecnologico pervade il progetto in modo incisivo, sia in termini di comfort indoor che di efficienza energetica, e si integra con il contesto architettonico con armonia, lasciando dietro le quinte canalizzazioni e spazi tecnici. Gli ambienti si susseguono in modo razionale, in un’alternanza di riflessi e ombre, che avvolgono la me assicurando privacy e comfort, tra la suggestione di colori caldi e luci soffuse.

I MATERIALI

I materiali impiegati rispondono alle esigenze principali degli ambienti destinati a SPA: resistenza e durata nel tempo - anche in presenza di sostanze chimiche -, sicurezza per gli utenti, facilità di pulizia e igiene. Per questo sono stati scelti rivestimenti a parete e pavimenti in grès porcellanato, tra cui le proposte della linea Sensi disegnata da Matteo Thun per Florim. In particolare, la pavimentazione è realizzata con la versione antiscivolo, nel formato 60x120, e nelle zone ad elevato contenuto d’acqua, come docce e vasche, è stata installata la stessa piastrella ma in R11, categoria B, con elevata aderenza anche per utenti scalzi. Anche i rivestimenti interni delle piscine sono realizzati mediante lastre di grès porcellanato, alte 280 cm in modo da ricoprire l’intera altezza del centro benessere.

DOTAZIONI TECNOLOGICHE

La progettazione del spa ha previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie, sia dal punto di vista natatorio sia da quello della climatizzazione. Per garantire i corretti standard termo idrometrici imposti dalle normative vigenti e idonei alla destinazione d’uso dei locali, sono stati infatti installati impianti molto complessi. La struttura esistente costituiva un vincolo, in particolare dovuto ad una fitta orditura di pilastri e da travi di fondazione in cemento armato; nonostante ciò lo schema impiantistico è stato integrato con la maglia strutturale esistente mediante un accurato studio dei sistemi di controsoffittatura e di appositi cavedi che diventano al contempo elementi architettonici in grado di separare gli spazi e creare ambienti raccolti e riservati.

Anche il progetto dell’illuminazione è stato accuratamente studiato per differenziare gli ambienti ed assecondare le percezioni degli ospiti: luci più intense definiscono gli spazi comuni e di servizio, per lasciare posto a luci soffuse ed attenuate negli spazi destinati al riposo. 

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