Un centro sportivo come landmark urbano

Il progetto del nuovo Centro Sportivo di Rozzano, situato nel circondario di Milano, a cura dello Studio SBG ARCHITETTI, ha previsto la realizzazione di un piccolo centro per il gioco del calcio amatoriale e agonistico destinato ad ospitare manifestazioni di carattere locale con presenza di pubblico nei giorni festivi. 

La peculiare struttura dell’edificio e il suo inserimento nel contesto verde della campagna, conferiscono al nuovo polo il carattere di landmark urbano, ovvero di una “porta” per il Parco Agricolo Sud di Milano. Dal punto di vista distributivo, l’edificio si articola in due volumi: una “torre” destinata a bar e un volume in linea riservato agli spogliatoi degli atleti. Lo spazio di cerniera tra i due volumi identifica l’ingresso pubblico del centro sportivo, mentre per gli atleti è previsto un ingresso separato.

Il progetto distingue l’articolazione dei volumi tramite l’utilizzo di materiali differenti.
La “torre” è rivestita con piastrelle in materiale ceramico di diverso formato e finitura
iridescente Casalgrande Padana Diamante Boa. Il volume degli spogliatoi presenta, lungo il fronte nord-ovest, un tamponamento in pannelli di lamiera forata a taglio laser
realizzati su disegno e verniciati alle polveri di colore grigio-blu ral 5008. Il risultato
della sovrapposizione di un doppio strato di fogli di lamiera, adeguatamente forate,
genera un particolare disegno di facciata. La decorazione del fronte così concepita
produce effetti di tridimensionalità e dinamicità del disegno con lo spostamento del
punto di osservazione. Il tamponamento in pannelli di lamiera è previsto per la
chiusura degli ambienti non riscaldati e, con la copertura in calcestruzzo a vista,
rappresenta l’elemento di connessione dei due volumi che costituiscono l’edificio. Il
fronte degli spogliatoi prospiciente il campo da gioco è intonacato di colore grigio. Tre
setti paralleli alla facciata nascondono e separano gli ingressi agli spogliatoi dal
campo.

Gli spazi esterni delimitati dal rivestimento in pannelli in lamiera forata, sono illuminati anch’essi dall’alto, con luce naturale indiretta ottenuta tramite opportune schermature solari integrate ai lucernari. Lo studio dell’illuminazione del corridoio di distribuzione di colore giallo segnale è parte integrante del progetto della facciata principale dell’edificio. Il traforo del rivestimento, permette di percepire l’intensificarsi della luce in prossimità degli ingressi agli spogliatoi. Tale effetto contribuisce ad accentuare la tridimensionalità e il dinamismo della decorazione dei pannelli di facciata. Lo studio dell’illuminazione artificiale del corridoio è stato pensato per riprodurre i medesimi effetti nelle ore serali.
 

Materiali in focus

Il progetto di rivestimento della facciata utilizza un unico formato (10x20cm) di piastrella Boa Casalgrande Padana nei diversi pattern disponibili disposto con geometria verticale sfalsata di metà lunghezza.

Sono stati utilizzati tutti i pattern disponibili della piastrella sia nel formato a Diamante
che nel formato liscio punto per la composizione della facciata è stata utilizzata una specifica regola matematica di disposizione delle piastrelle con lo scopo di randomizzare la successione dei diversi pattern e creare una superficie il più possibile variegata che riflettesse la luce e i colori del paesaggio evitando le ripetizioni dei riflessi della piastrella rispetto a quelle vicine.

Il risultato è quello di una vibrazione dei colori e della luce riflessa dalla caratteristica iridescente delle piastrelle Boa che arricchisce la qualità del prospetto e il suo inserimento ambientale. La colorazione scelta è Argento, per abbinare il colore della facciata con la tinta blu scuro del resto delle facciate del complesso in lamiera forata. Tutti i pavimenti e rivestimenti interni degli spogliatoi e del bar sono rivestiti con piastrelle tecniche R11 Casalgrande Secura 30x30 New York di colore grigio antracite.

 

ph: Daniele Pavesi

Riviste